Viaggi della mente...

... in prosa ...

Ti amo, anche se è assurdo, anche se non dovrei.
Ti amo, a dispetto della ragione e della distanza che ci separa.
Ti amo di un amore vero eppur fatto dell'impalpabile materia dei sogni.
Ti amo non per uno ma per cento motivi, ti amo per ciò che di te i miei occhi vedono ed il mio cuore sente.
Sei il mio incubo ed il mio sogno, il mio tormento e la mia consolazione, la melodia che mi culla ed il frastuono che mi impedisce di riposare.
Sei ciò che il cuore brama e la mente rifiuta, sei il veleno ed il dolce nettare che si mescolano sulle mie labbra, sei l'inizio e la fine dei miei più romantici pensieri.
Ti amo per ciò che non mi dai, per quello che di te posso solo rubare in fugaci istanti.
Ti amo di un amore sincero, che non chiede nulla se non di esistere nonostante tutto e tutti, al di là dello spazio e del tempo.
Ti amo, anche se non comprendo la vera natura di ciò che provo per te e non so se "amore" sia la parola giusta per definire i miei sentimenti.
Eppure mi sembra davvero di amarti e vorrei gridare "Ti amo" all'infinito, forse per liberarmi da queste emozioni di cui sono io stessa vittima ed artefice.
Ti amo, perché di amare ho bisogno per non sentirmi vuota ed inutile.
Non so come mai il mio cuore abbia scelto te, te che sei così lontano dalla mia vita e dalla mia realtà.
Comunque non cerco spiegazioni, perché di spiegazioni non ne ha bisogno l'amore per esistere: l'amore c'è o non c'è, questa è la verità, ed a nulla valgono razionali riflessioni quando in gioco ci sono i sentimenti.
Ti amo, e non mi importa se questa è una follia.
Se le mie speranze avessero un volto, avrebbero il tuo volto.
Se i miei sogni avessero occhi, avrebbero i tuoi occhi.
Se i miei desideri avessero voce, avrebbero la tua voce.
E se l'amore avesse un nome, per me avrebbe il tuo nome.
Ti amo, ignaro conquistatore della mia anima.
Ti amo, inconsapevole sovrano del mio cuore.
Ti amo, intoccabile tentazione dall'umana parvenza.
Ti amo, e sono libera di farlo proprio perché ti sono lontana: posso amarti nei miei sogni senza limiti né costrizioni, salva dalle regole della realtà e della ragione.
Non so per quanto mi basterà amarti così, a volte avverto il peso di questa assurda situazione: vorrei uscire dall'ombra, vorrei non essere completamente estranea alla tua vita, vorrei scoprire se la distanza tra di noi è davvero incolmabile anche a rischio di cadere nel tetro baratro della delusione.
Nonostante tutto, ti amo, e questo amore colma il vuoto lasciato dalla tua assenza.
Ti amo, senza domandarmi se sia giusto o sbagliato.
Ti amo, e sogno talora di rubarti a chi magari ti ha già rapito il cuore, anche se mi accontenterei di essere solo una piccola ma importante comparsa nella tua vita.
Mi basterebbe ritagliarmi un minuscolo posticino nel tuo cuore per sentirmi la persona più felice del mondo.
Toccherei il cielo con un dito se riuscissi a catturare il tuo interesse, a smuovere la tua curiosità, a conquistare una briciola del tuo amore.
Ti amo, per i pregi che in te vedo e per i difetti che vorrei conoscere.
Amo la tristezza e la malinconia che suscita in me il tuo pensiero.
Amo la felicità che si accende nella mia anima quando ti sogno.
Amo l'amore che mi chiama con la tua voce e mi guarda con i tuoi occhi.
Sei il rimpianto con cui mi addormento la sera e la speranza con cui mi sveglio la mattina.
Sei l'interminabile attesa che dà un senso ed uno scopo ai miei giorni, sei l'idilliaco miraggio che mi dà forza nel deserto in cui a volte mi perdo.
Sei la risposta che con ansia aspetto e che forse non arriverà mai.
Sei la canzone che non so intonare ma che non posso far a meno di ascoltare.
Ti amo, forse, o forse ho trovato in te il semplice pretesto per amare, per dar vita nel mio cuore a sentimenti per me indispensabili come l'aria.
Ti amo, o forse amo ciò che riesci a scatenare dentro di me.
Sei la scintilla capace di generare nella mia anima calde emozioni.
Sei la mia inestinguibile fonte di ispirazione, sei lo scoglio a cui mi aggrappo per non naufragare nel mare in tempesta, sei il futuro che vorrei e che mi consolerebbe delle delusioni passate.
Sei emozione allo stato puro, sei passione e desiderio, invisibile eppur fortemente presente in me.
Vorrei essere per te quello che tu sei per me, vorrei amarti di un amore meno sublime ma più vero, vorrei avere un'occasione per realizzare i miei sogni anche a costo di vederli svanire a contatto con la verità.
Ti amo, forse, o forse no, ma mi piace pensare di amarti, e tanto mi basta, almeno per ora, o per sempre, chissà...

§§§§

Nulla pretendo, nulla desidero, se non di conquistare un piccolo posto nella tua vita, uno sguardo, una parola, un pensiero.
Come una gattina abbandonata ed infreddolita mi accuccerò in un cantuccio del tuo cuore e mi scalderò al fuoco del tuo amore, sfamandomi con gli attimi che mi potrai donare. Non chiedo per me il posto che un'altra ha già da tempo, non cercherò per orgoglio di espormi alla luce del sole, ma farò della notte la fidata complice del mio ardito sogno d'amore.
Sarò la canzone che non hai mai scritto. Sarò la parola che non puoi pronunciare. Sarò il tuo inganno e la tua più intima verità. Sarò la calda fiamma che arde in segreto in te. Simile ad una cometa solcherò il tuo cielo e la mia scia luminosa rimarrà impressa nei tuoi occhi, lasciandoti nell'anima una cicatrice indelebile che amerai e non potrai né vorrai cancellare. Di giorno sarò l'ombra che ti segue fedele, nel buio sarò la stella che d'improvviso ti appare per non abbandonarti mai. Mi annullerò nel mattino, svanendo all'arrivo ci colei che può amarti senza nascondersi. Per me terrò la notte, segreta e clandestina, e farò del tramonto la mia alba, confondendomi nelle tenebre per vivere il mio amore. Non pretendo di rubare il posto a chi mi ha preceduta, non voglio sostituirmi di colpo alla donna che eri certo d'amare prima di incontrarmi. Non sarò per te dubbio o incertezza, non ti imporrò un ultimatum per sentirmi padrona del tuo cuore. Ti starò vicina celando nell'anima gelosia e tristezza, per concederti il tempo di capire se mi vuoi, per lasciare a te la libertà ed a me la speranza. Sarò per te un punto fermo, invisibile magari, ma sempre presente. Non sarò la catena che ti imprigiona e ti soffoca, bensì l'anello che ti abbraccerà solo se tu lo vorrai. Sarò una limpida goccia di pioggia che ti scivola sul viso come una lacrima, chissà se di gioia o di dolore. Sarò la melodia che ti accompagna in ogni momento, anche quando non la ascolti. Sarò il graffio più profondo nel tuo cuore, lo spirito che aleggia su di te in tutti i tuoi giorni. Se lo vorrai ti resterò accanto per sempre e diverremo una cosa sola, legati indissolubilmente da una tacita promessa. Se invece non avrai bisogno di me, se mi rifiuterai, allora vivrò dell'illusione di ciò che poteva essere, accontentandomi di rimanerti accanto come un invisibile angelo che si è privato delle ali per non volare via da te. Se per noi davvero non ci fosse futuro, mi consolerei pensando a quel che avrebbe potuto accadere se il Destino fosse stato più clemente, se i miei sogni si fossero fusi con la realtà.
Comunque vada, credimi, io sarò vicino a te anche se non mi vorrai, sarò al tuo fianco anche se non mi vedrai. Sarò il primo raggio di sole che al mattino sfiora i tuoi occhi. Sarò nel vento che dispettoso ti scompiglia i capelli. Sarò la pioggia che ti bagna il viso. Sarò il desiderio che non sai di avere, il ricordo che non puoi rammentare, l'inspiegabile tristezza che a volte ti assale, l'improvviso sorriso che ti sfiora le labbra. Ti guarderò da lontano senza parlare, seguirò i tuoi passi senza sbarrarti la strada, ti darò ciò che non  chiedi senza volere nulla in cambio. Se del tuo futuro non entrerò a far parte, resterò nell'album della tua memoria come una foto mai scattata, un posto vuoto che non saprai riempire. Sarò quel che sono ma che tu non sai e che forse vuoi senza rendertene conto. Sarò nella voce del mare che risuona in una conchiglia. Sarò nella spuma delle onde che ti abbracciano e ti cullano. Quando negli occhi di qualcuno vedrai amore ed ammirazione, io sarò in quegli occhi. Quando tra le tante parole che ti colpiscono ne sentirai di sincere ed appassionate, io sarò in quelle parole. Quando nel mondo che ti circonda scorgerai una fiammella di speranza, io sarò quella fiammella. E quando vorrai stare solo allontanandoti da tutto e tutti, io sarò la tua solitudine.
Non ho il diritto di pretendere nulla, lo so, né da te né dal Destino, ma mi accontenterei di incrociare per un secondo il tuo sguardo per trovare in esso la conferma o la smentita dei miei sogni. Mi basterebbe scheggiarti il cuore, passarti davanti come una rapida freccia che potresti prendere al volo o schivare abilmente. Arrivare tardi a te sarebbe meglio che non arrivare affatto, e non chiedo nulla se non di calpestare per un istante la tua strada nella speranza di poterla fare mia.
Io sarò comunque qualcosa per te, anche se non lo saprai mai, come un gioiello che hai tra le mani senza accorgertene. Ci sarò, se lo vorrai, e ci sarò se non lo vorrai, illudendomi che i miei pensieri e le mie emozioni siano così forti da colmare la distanza che mi separa da te, fino a scrivere nel tuo cuore il mio nome perché tu un giorno possa leggerlo.

§§§§

Andare, andarsene via così, d'improvviso.
Andare lontano, senza sapere, senza capire.
Andare chissà dove, chissà perché, andare per non fermarsi, andare per partire, andare per tornare.
Che sia sicura la meta o incerto il cammino poco importa, ciò che conta è andare, sempre e comunque, andare avanti senza restare a guardarsi tristemente alle spalle osservando i rimpianti che incalzano ed i ricordi che sfumano.
Andare ad occhi chiusi incontro ai sogni per poi puntare lo sguardo sulla realtà e affrontarla con coraggio e fiducia.
Andare e lasciare, andare e trovare, qualcosa, qualcuno, o semplicemente se stessi.
Perché andare non dev'essere fuggire, bensì cercare, esplorare, scoprire qualcosa di nuovo ma che forse c'è sempre stato.
E se ogni viaggio è una scelta, ed ogni scelta è un addio, l'importante è capire dove valga la pena andare, se muoversi in avanti o fare qualche passo indietro, l'importante è decidere la direzione e poi andare, senza più esitare, senza più paura.
Andare è rischiare, è mettersi alla prova, andare è cercare il proprio limite per poterlo superare, per migliorare, per riuscire, per esistere.
Andare, andare per non aver rimpianti, per vincere i rimorsi, per nutrire ricordi, sogni, speranze.
E nonostante il dolore, nonostante le difficoltà, andare sempre avanti, non per scappare, non per nascondersi, ma per vedere più in là, oltre il limite dell'orizzonte e della razionalità
E andare, andare ancora, andare sempre, anche quando la notte avanza e l'inverno ghiaccia la strada.
Andare incontro alle paure per abbatterle, andare incontro ai sogni per abbracciarli.
Andare verso il futuro camminando sul presente e tenendo per mano il passato, perché il tempo non va sprecato, né quello che deve venire né quello che è già andato.
Ed ogni passo, in avanti o indietro, è sempre un progresso, se deriva da una scelta e non da un puro caso.
Ogni passo è curiosità, desiderio, emozione, ogni passo è una parola nel libro della vita, indelebile e necessaria, sia che sia giusta, sia che sia sbagliata.
Ma andare a volte è anche fermarsi, fermarsi per pensare, per guardare, per vivere intensamente ciò che si è raggiunto, prima di ripartire per non adagiarsi su una conquista che potrebbe sfuggire dalle mani se non la si riesce a coltivare.
Perché andare altro non è se non vivere, vivere in tutto e per tutto questa vita, senza subirla passivamente ma costruendola giorno per giorno, accettandone i lati scuri ed amandone quelli più luminosi.
E vivere è andare, andare per realizzare i propri sogni, le proprie aspirazioni, andare per mantenere vivo il cuore, andare non per dimenticare bensì per avere sempre qualcosa di nuovo da ricordare.
Non corsa forsennata, non fuga disperata, ma vita piena e vera, questo vuol dire andare, sia quando significa andarsene e partire, che quando significa tornare e restare.
L'importante è che ci sia sempre un motivo per andare, che ci sia sempre la voglia di andare verso qualcosa, o qualcuno, verso una nuovo meta, lontana o vicina, concreta o irreale.
Andare, questo conta, perché la vita non è un traguardo a cui arrivare, bensì un cammino da percorrere...

§§§§

Non lasciarmi, ti prego.
Non andartene dai miei pensieri, dal mio cuore.
Non chiudere la porta ai miei giorni e ai miei sogni andandotene lontano, dove i miei occhi non possono vederti né le mie parole toccarti.
Non abbandonarmi, ti supplico, ed io mi accontenterò di sentirti mio e di amarti senza pretendere nulla in cambio da te.
Ma tu non lasciarmi mai, solo questo ti chiedo.
Resta con me, al mio fianco, se vuoi, o nei pensieri, se di più non puoi darmi.
Restami accanto come un caldo e rassicurante abbraccio, o come un etereo sogno dai diafani contorni.
Restami vicino, ed io ti chiamerò solitudine, ricordo, rimpianto.
Restami vicino, ed io ti tramuterò in desiderio, speranza, emozione.
Diventa musica nel silenzio, luce nel buio, pace nel dolore.
Ma io ti vorrei con me anche se tu potessi essere soltanto tristezza, lontananza, assenza, vuoto incolmabile ma irrinunciabile.
Non mi lasciare, te ne prego, qualunque sia la forma che assumerai e che darai ai miei giorni.
Sempre e comunque sarai per me indispensabile, aria pura e fresca, limpida rugiada, mare che seduce e sole che riscalda.
Sempre e comunque sarai amore, per me, in me, sei e sarai emozione, passione, arte, vita.
Non andartene, non andare via da me, se te ne andassi mi strapperesti l'anima, perché sei tu la mia anima, la parte migliore e più vera di me.
Non posso rinunciare a te, a te che sei il più bel disegno della mia mente, la più intima poesia del mio spirito, l'unico sogno che vale la pena di realizzare.
Non abbandonarmi, rimani con me, come un sospiro soffocato in gola, una lacrima che negli occhi giace senza cadere.
Restami accanto, nelle parole d'amore che vorrei sentirmi dire, nei sorrisi che vorrei avere per me, negli sguardi che vorrei mi donassi.
Resta con me, sii la gioia per ciò che possiedo ed il desiderio di ciò che non ho ancora.
Ti voglio con me, che tu sia il mio coraggio o la mia paura, la mia felicità o la mia sofferenza.
Per quanto tu possa togliermi sarà sempre di più ciò che mi darai se continuerai a far parte della mia vita, non importa come né perché.
Non lasciarmi, solo questo ti chiedo, niente di più, niente di meno, e non pretendo che tu rimanga al mio fianco e mi tenga per mano, a me basta che tu resti nel mio cuore anche soltanto come emozione, sogno, pensiero.
Niente altro ti domando, mia musica, mia poesia.
Rimani con me, dolce sogno, e così se la mia vita non dovesse avere un senso, avrebbe almeno un motivo valido per essere vissuta.
   

    … ed il silenzio divenne poesia,
         e la dissonanza si fece armonia,
         mentre la vita mutò in passione
         ed il mio nome divenne amore...

§§§§

E' inutile che mi cerchiate nel frenetico via vai della vita quotidiana, nella rumorosa monotonia dei giorni che si susseguono uguali, mutando di nome ma non d'aspetto.
E non cercatemi nella noia e nell'apatia di un'esistenza che ha rinunciato ai suoi sogni adeguandosi ai dettami d'un mondo banale e scontato, in cui conformismo e ripetitività sembrano il solo modo per essere accettati.
Non mi troverete in ciò che tutti dicono, in ciò che tutti fanno, nei pensieri precostituiti e nelle emozioni controllate dalla razionalità.
No, non mi troverete negli occhi spenti di chi guarda al mondo ma non sa, non vuole guardare dentro di sé, e non mi troverete neppure nella voce di chi parla senza emozionare e senza emozionarsi.
Eppure io ci sono intorno a voi, accanto a voi, e se non mi trovate è soltanto perché non avete capito dove cercarmi.
Credetemi, io ci sono, e non sono distante.
Sono nella pioggia che alla sera si addormenta e si sveglia rugiada al mattino.
Sono nel sole estivo che ride ed in quello invernale che riposa.
Sono nel vento che con le sue invisibili mani sfiora d'autunno i rami spogli e li fa risuonare come le corde d'un pianoforte.
Ma mi potete trovare anche nella paura di chi sceglie di rischiare e nel coraggio che questa paura sconfigge.
E mi troverete nell'amore che sorride sfumando in amicizia ed in quello che divampa incendiandosi di passione.
Cercatemi, se volete, nei sogni realizzati ed in quelli non ancora nati, nelle attese per il futuro e nei ricordi del passato.
Io vivo nell'arte e l'arte è la mia voce: sono pittori i miei occhi, il mio cuore è poeta e la mia anima è musica.
Sono ovunque, come il silenzio, ma mi potete sentire se mi sapete ascoltare, se non vi fate confondere dall'inutile ciarlare di chi parla senza aver nulla da dire.
Sono dappertutto intorno a voi, le mie mani sono pensieri e le mie parole sono emozioni, nessuna barriera mi può fermare, nessuna catena mi può imbrigliare.
Sono la malinconia dei sogni abbandonati, sono il dolore degli amori perduti, sono la tristezza dei giorni più bui.
Ma sono anche l'entusiasmo di chi insegue i suoi desideri, la gioia contagiosa di chi ama la vita, la fiducia di chi guarda al domani come una nuova avventura.
E più di tutto, sopra a tutto, io sono ciò che non si può capire né spiegare con le leggi della logica, sono emozione, sono passione, sono vita, nel bene e nel male.
Sono quello che conoscete e quello che ignorate, sono ciò che volete e ciò che fuggite, sono gli anni già passati e quelli che ancora devono venire.
Sono dentro e fuori dal mondo, dal tempo, dallo spazio, perché in me, come in voi, c'è una scheggia d'eternità, una briciola di infinito, un'anima immortale che tanto ha da dire: basta solo saperla ascoltare...

§§§


Quando i tuoi passi non ti condurranno in nessun luogo ed i tuoi occhi vagheranno nel vuoto, il mio amore ti prenderà per mano e ti indicherà la via da seguire.
Quando i tuoi desideri strideranno a contatto con la realtà, il mio amore sarà la musica che farà tacere il cupo rumore dei sogni infranti.
Quando la solitudine cancellerà il disegno delle tue speranze ed i colori delle tue emozioni, il mio amore dipingerà sulla tela bianca della tua anima un nuovo meraviglioso quadro.
Quando il dolore muterà il tuo domani in una notte senza stelle, il mio amore sfumerà in malinconia per ridare al tramonto i suoi caldi colori ed alla notte la sua ridente luna.
Quando la volontà non ti basterà e la paura ti frenerà, il mio amore diventerà il tuo coraggio e la tua determinazione.
Quando il passato graverà sulle tue spalle e fermerà il tuo cammino, il mio amore si vestirà di futuro e alleggerirà il peso degli anni trascorsi tramutandoli in ricordi.
E quando tutto sembrerà perduto, quando tutto sembrerà finito, il mio amore sconfinato sarà la tua eternità.
Guardati intorno, forse ti accorgerai che il mio amore ti circonda, sempre e ovunque, ed è parte della tua vita, in tutto ciò che ti fa sorridere, emozionare, pensare, ma anche in ciò che ti stupisce, ti incuriosisce e non sai spiegare.
Il mio amore ti segue come un invisibile sguardo che in ogni momento ti accompagna e a volte si fa sentire, come una fitta al cuore, un improvviso ed incomprensibile pensiero privo di forma ma pieno d'emozione.
Non devi cercarlo, non devi rincorrerlo, non devi prenderlo: il mio amore è già con te, ti appartiene, devi solo ascoltarlo se lo vuoi trovare e capire che è tuo, fin da quando è nato, fin da quando è scoppiato in me per essere mio e nostro insieme.
Questo amore ha il tuo nome ed i miei occhi, la tua anima ed il mio cuore. Questo amore è il figlio del nostro passato ed il padre del nostro futuro. Questo amore ci appartiene perché noi gli apparteniamo: lui ci ha cercati, lui ci ha scelti, e se in me ha trovato il suo inizio, in te ha visto la sua meta...

§§§§


Non vorrei farlo, credimi, ma devo andarmene, e non pensare che in questo modo ti tradisca, perché solo restando ti tradirei davvero. Devo andare, anche se all'idea di lasciarti mi sento scoppiare il cuore. Tu sei il più bel regalo che la vita mi abbia fatto, ma ora devo staccarmi da te, devo perderti per far sì che tu non perda te stesso, i tuoi progetti, le tue certezze.
Quello che c'è tra noi è qualcosa di unico e grande, troppo grande forse, e mi spaventa. E' iniziato tutto così in fretta, sono successe talmente tante cose in poco tempo che io ora non ci capisco più niente, ho una gran confusione in testa e non voglio contagiarti con le mie insicurezze.
Tu delle certezze le hai già, sei più forte e deciso di me ed io non ho il diritto di intrufolarmi nella tua vita e di sconvolgerla offrendoti soltanto dubbi e timori.
Non parlare, e non guardarmi con quegli occhi che mi danno i brividi bloccandomi la voce in gola. Lasciami spiegare e non mi odiare, almeno finché non avrò finito di parlare.
Una certezza ce l'ho, ed è ciò che provo per te. Dire che ti amo non basta, ma nemmeno l'amore basta, non per adesso, non per noi.
Scusami se sono confusa, scusami se non ho abbastanza coraggio, scusa se le mie insicurezze mi impediscono di camminare al tuo fianco. Io sono più indietro di te nella strada che insieme avremmo dovuto percorrere e non voglio che tu torni sui tuoi passi per venirmi incontro, non lo posso permettere, anche perché qualcuno che potrebbe starti accanto ce l'hai, non sono stata io in passato e non sarò io in futuro.
Non sono abbastanza forte per stare con te e forse non sono nemmeno abbastanza forte per dirti addio, ma lo devo fare e, credimi, non è per lui che ho deciso di separarmi da te...
… Magari mi odierai, però l'unica cosa che adesso posso fare per te è lasciarti la tua libertà, la libertà di riprendere la tua vita dal punto in cui l'avevi interrotta per colpa mia.
Se lo vorrai io ci sarò sempre con te, dentro di te, in un cantuccio del tuo cuore, ed il poco tempo che abbiamo trascorso insieme, lo so, sarà per entrambi indimenticabile. Ma nella vita ci sono decisioni che devono essere prese senza protestare, senza opporsi, ed anche tu, come me, temevi, e sapevi, che le cose tra noi sarebbero andate così, perché così dovevano andare.
Grazie per i giorni che mi hai donato, grazie delle emozioni che hai condiviso con me, grazie per avermi fatta sentire amata.
Mi hai aiutata, tu non sai quanto, ed io in cambio ti ho solo incasinato l'esistenza... perdonami...
Preferirei strapparmi l'anima che dirti addio.
Leggo rabbia a dolore nei tuoi occhi, nei tuo magnifici occhi, ed io mi sento morire, ma non cambierò idea.
Vorrei che la nostra storia continuasse, anche di nascosto, però so che in questo modo ti farei soltanto del male e non posso accettarlo.
Odiami se vuoi, se così ti sarà più facile lasciarmi, ma perdonami un giorno, perdonami quando grazie a lei questa ferita si sarà rimarginata. E' lei che merita di averti, non io, perché con lei già hai condiviso tanto e molto altro condividerai in futuro...
… Tu credi che sia per lui che mi sto tirando indietro, ma non è così, non solo... sì, forse incontrarlo ha fatto aumentare i miei dubbi, però posso giurarti sulla mia vita che per nessuno ho mai provato e mai proverò ciò che sento per te...
Sei libero di non credermi, sei libero di detestarmi, ma almeno sei libero, lo sei davvero adesso...
Fai la tua vita, io farò la mia. Magari prima o poi ci incontreremo di nuovo e forse sarà quello il momento giusto per noi, chissà...
Vorrei chiederti di restare, ma adesso è proprio finita, sono finite le mie parole, mi resta solo una cosa da dire: addio... e questo addio, credimi, non significa "Vai via" ma vuol dire in realtà "Sii felice"...

§§§§

Ci sono cose che non si possono dire, parole scritte a caratteri d'oro nel profondo dell'anima, segreti custoditi nel cuore come gemme preziose in uno scrigno. Ogni uomo cela in sé verità che non vuole, non può, confessare, e non mi riferisco a peccati mortali o errori di cui ci si vergogna. Questi ci sono, ma non ad essi sto pensando. I segreti di cui parlo non sono abominevoli scheletri nell'armadio, bensì piccole e vitali fiammelle che ardono nell'animo di ogni individuo e che nessuna tempesta è in grado di spegnere. E cosa sono dunque queste piccole inestinguibili fiaccole? Sono le innocenti bugie che talvolta ci raccontiamo solo perché ci fa piacere crederci. Sono i propizi segni del destino che ci convinciamo di cogliere in minuscoli dettagli apparentemente trascurabili. Sono le domande che amiamo porci senza voler trovare risposte, per godere dell'inspiegabile gioia dell'incertezza che genera speranza. Sono i nostri sogni più arditi e le ambizioni più alte. E dove si trovano queste fiammelle, come nascono e come possono resistere agli assalti della Ragione? Esse vivono in noi, in quel recondito angolino dell'anima in cui svanisce il limite tra razionalità ed emozioni: cuore e mente qui si incontrano e si scontrano generando scintille che scatenano tanti piccoli incendi in bilico tra sogno e realtà.
Sì, ci sono cose che non si possono dire e che custodiamo gelosamente in noi pur nutrendo l'inconsapevole speranza che qualcuno di speciale le possa scoprire. Siamo i guardiani ed i padroni del nostro segreto tesoro interiore e lo proteggiamo da chi non potrebbe apprezzarlo, ma in realtà non desideriamo altro se non condividerlo con la persona giusta. Vorrei incrociare sulla mia strada un ladro capace di scassinare il mio cuore e rubare i miei segreti, dandomi in cambio qualcosa di ancora più prezioso che da sola non posso conquistare. Vorrei io stessa divenire a mia volta ladra d'amore, vorrei tramutarmi in un abile arciere in grado di trafiggere il cuore di... di qualcuno, ma non qualcuno a caso. Vorrei incontrare due occhi che sapessero leggermi dentro, sfogliando le enigmatiche pagine del libro della mia anima... Ho sussurrato al vento le parole che non so pronunciare ed il vento me le ha restituite bisbigliandole alle mie orecchie. Ho lanciato nel mare i miei più intimi segreti ed il mare me li ha riportati nella spuma candida delle onde. Ho puntato contro il cielo il mio arco per scagliare verso il sole le frecce delle mie ambizioni ed il sole a sua volta mi ha trafitta coi suoi raggi. Ho fatto sanguinare il mio cuore per incidervi indelebilmente i miei sogni e nel sangue ho letto le possibili delusioni a cui vado incontro.
Ci sono cose che davvero non si possono, non si devono dire, segreti che ciascuno ha il diritto di tenere per sé, speranze che un brusco incontro con la realtà potrebbe annientare. Nel cuore di chi sa ancora sognare esiste un incantevole firmamento che va protetto e rimirato in devoto silenzio. Nell'animo di chi non teme di illudersi e sperare risuona una soave melodia che può giungere solo alle orecchie di chi la vuole ascoltare. Dentro ad ogni uomo ardono fiammelle di speranze e desideri, ma non tutti riescono a percepirne il vitale calore...
Ci sono parole che non andrebbero pronunciate, sussurri dello spirito che ci tengono in contatto col lato più misterioso ed affascinante della vita, messaggi segreti che ci arrivano da chissà dove per alimentare emozioni ed illogiche speranze. Ma a volte fanno paura queste voci che bisbigliano in noi sfuggendo a qualunque razionale schema ed allora è più semplice zittirle tra le urla ed il caos che assorda il mondo riempiendolo di false verità. Il silenzio può uccidere, come possono uccidere le parole inutili. C'è un momento per parlare e ce n'è uno per tacere ed ascoltare, prima se stessi e poi gli altri. C'è un silenzio che allontana ed uno che avvicina, ci sono parole che legano ed altre che separano, ci sono cose che vanno dette ed altre che vanno lasciate a chi le sa scoprire...
Non so dove  mi abbia portato questo discorso, non so dove sono finita né perché. Forse adesso è il momento di tacere, di lasciare spazio a quello che non si può dire, a quei pensieri inconfessabili che hanno senso solo per chi riesce a coglierli nel silenzio...

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Tra mente e cuore, cosa ci inganna di più? Quale voce è più sincera? Quella delle emozioni o quella dell'intelletto? Io credo che, se la ragione può ingannare, il cuore non può farlo, perché i sentimenti nascono in noi a dispetto di qualunque previsione o giudizio. I sentimenti rivelano la parte più intima e vera di ogni uomo, sono la voce dell'anima che entra in contatto con la realtà non per giudicarla ma per abbracciarla nella sua totalità, toccandone il punto più segreto e profondo. Credo sia più penetrante lo sguardo del cuore che non quello della ragione, perché se la ragione spesso prende vie complicate per interpretare il mondo fuori e dentro di noi, il cuore al contrario si nutre di immediate sensazioni che generano emozioni tanto più chiare quanto meno cerchiamo di spiegarle. I sentimenti non vanno assecondati in tutto e per tutto, lo so, ma è un errore anche sottovalutarli o non tenerli in considerazione soltanto perché la mente ci consiglia di ignorarli per non complicarci la vita. Non sempre ascoltare la voce del cuore ci spiana la strada, talvolta le emozioni si scontrano con la realtà e con ostacoli insormontabili, ma prendere atto di ciò che proviamo è il primo e fondamentale passo per comprendere noi stessi e gli altri. Possiamo pure decidere di incamminarci per una via opposta a quella che ci indica il cuore, però dobbiamo capire cosa lui ci sta dicendo per poter scegliere la direzione da seguire. Non ha senso limitare in partenza il nostro orizzonte con i paraocchi della ragione solo per paura di sentirci confusi davanti alle innumerevoli strade che ci si aprono davanti. Dobbiamo abbracciare con lo sguardo del cuore l'immenso panorama che si estende dentro e fuori di noi, anche se questa vista può turbarci e spaventarci. A volte quel che cerchiamo per esser felici si nasconde oltre i limiti imposti dalla razionalità e per fare nostro il mondo dobbiamo osservarlo con due occhi, dei quali uno è il cuore e l'altro la ragione. E' tuttavia difficile che in noi emozioni e razionalità raggiungano l'equilibrio e spesso si eccede da una parte o dall'altra. Capita così che a volte si finisca per abbandonarsi incondizionatamente a sentimenti forti e travolgenti, trovandosi magari a commettere sbagli che inevitabilmente provocano in noi amari rimorsi. Eppure credo che il rimorso si possa combattere e che per gli errori si possa cercare un rimedio, mentre invece un rimpianto ci resta dentro per sempre e ci scava nell'anima per la vita intera. Ed i rimpianti nascono da ciò che non abbiamo fatto quando avremmo dovuto, bloccati da timori e condizionamenti frutto spesso di una razionalità tiranna. La mente tende infatti a limitare gli slanci del cuore per mantenere un ordine apparente che possa essere controllato ed ubbidisca a regole rigide ed inviolabili. E' vero che se un fiume impetuoso non viene rinchiuso in alti argini rischia di straripare, ma se la sua limpida acqua non giunge ai campi, la terra si inaridisce e le piante muoiono invece di germogliare. Allo stesso modo, se le emozioni non vengono in qualche modo incanalate possono investirci e travolgerci col loro impeto, ma forse è meglio morire sommersi dalle onde dei sentimenti che non perire a poco a poco in un arido deserto. E pensare che per vivere e gioire in questa vita basterebbe saper ascoltare il cuore fondendolo poi con la mente, per non aver rimpianti e limitare i rimorsi... Sarebbe bello se ragione ed emozioni danzassero nella nostra anima in una magica e perfetta armonia, senza combattersi ed ostacolarsi a vicenda.
La voce più sincera, secondo me, resta comunque quella del cuore, ed una razionalità che seleziona i sentimenti prima di conoscerli è solo un'infida trappola che ci allontana dalla verità, da noi stessi e dagli altri. Non è forse vero che, quando si sbaglia nel valutare una persona o una situazione, si dice: "Pensavo una cosa, e invece...", mentre quando si comprende ciò che si cela sotto le apparenze si dice: "Me lo sentivo!"? Pensare e sentire: sta tutto qui il dilemma, e queste due frasi, che abitualmente pronunciamo senza badarci, racchiudono il senso di quello che finora ho cercato di esprimere. Le parole, anche quelle apparentemente banali, dicono tutto, basta saperle ascoltare, come bisogna sempre ascoltare l'istinto ed il cuore, che costituiscono la parte dell'uomo più spontanea e naturale. Se cervello e mente vanno allenati per poter col tempo costruire ragionamenti sempre più complessi, il cuore è in grado fin dall'inizio di provare emozioni: i sentimenti di un bambino non sono meno forti di quelli di un adulto, magari sono diversi, ma non meno intensi. I pensieri devono essere elaborati con fatica e maturano col passare degli anni, mentre i sentimenti sono con noi da quando nasciamo e ci tengono in diretto contatto con quella verità profonda che rischiamo di perdere di vista crescendo, a mano a mano che la ragione prende corpo rischiando di offuscare il nostro sguardo invece di renderlo più acuto. Perché si dice che la voce dei bambini è la voce dell'innocenza e della verità? Semplicemente perché la voce dei fanciulli è la voce del cuore, che ci parla per restituirci la sincerità e la forza delle nostre emozioni.

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Cos'è l'uomo? L'uomo è la più bella e completa creazione del Supremo Inventore, una straordinaria creazione perfetta nella sua imperfezione, sconfinata nella sua estrema limitatezza.
L'uomo è fatto di concreta materia, ma sfugge ad ogni definizione perché in sé cela l'inafferrabile essenza degli spiriti celesti. Nell'uomo confluisce l'universo intero e nell'universo l'uomo si rispecchia scoprendosi una fragile creatura mortale proiettata verso l'infinito.
Nel grande mistero che è l'essere umano convivono in armonico contrasto tutti e quattro gli elementi, sapientemente mescolati e dosati dalle abili mani del Divino Artista: aria è l'anima, terra il corpo, fuoco e acqua le emozioni, ma non solo.
Fuoco sono le passioni travolgenti, il coraggio, l'amore vero, che ardono come una fiamma indispensabile e vitale, ma fuoco sono pure rabbia, odio, orgoglio, scintille in grado di scatenare un devastante rogo che incenerisce il cuore.
Acqua sono l'amicizia, l'affetto fraterno, l'umiltà, la forza di volontà, limpido fiume che scorre nelle vene spegnendo astio, ira, rancore ed arginando l'impeto delle passioni perché non scateni un distruttivo incendio.
Aria sono la libertà, la fantasia, gli alti ideali, l'arte, cibo per la mente, ossigeno per l'anima, e fondamentale stimolo ad agire senza arrendersi mai.
Terra infine sono i sensi e la ragione, che alla realtà tengono legati pur senza impedire allo spirito di involarsi verso l'infinito, offrendo concrete ali per sostenere pensieri ed emozioni.
L'uomo è una poesia scritta senza schemi, nella quale rime ed assonanze armonizzano parole discordanti e talora contrapposte eppur tutte necessarie per dar senso ad ogni singolo verso. Nulla si può togliere in questa poesia, nemmeno ciò che sembra inutile o sbagliato, perché il Sublime Scrittore che l'ha creata ben sapeva cosa stava facendo ed il Suo lavoro ha un senso profondo impossibile da capire ma inalterabile ed innegabile.
L'animo umano è tuttavia anche un campo di battaglia sul quale combattono perennemente ragione e cuore, spirito e materia, razionalità e fantasia, nemici amici in lotta eppur necessari gli uni agli altri. Ma la guerra più sanguinosa che si cela in ogni individuo è indubbiamente quella tra Bene e Male, le due estreme forze in grado di trascinare le creature mortali verso la luce o verso le tenebre: questa è la guerra più dolorosa e dura, perché costringe l'uomo a confrontarsi con se stesso, con le sue paure, con le sue debolezze, e la lotta con il proprio lato oscuro è la più ardua da sostenere e la più incerta nell'esito, essendo la proiezione dell'eterno conflitto tra Chi ha creato il mondo e Chi invece vuole distruggerlo o soggiogarlo.
L'uomo è spesso un inquieto viaggiatore alla disperata ricerca di se stesso, bramoso di conquistare ciò che già a sua insaputa possiede, ansioso di cambiare ignorando di aver già in sé non solo ciò che è ma pure ciò che potrebbe essere. Ogni apparente mutamento due origini può avere: o la scoperta e la conseguente accettazione della propria vera natura, o il rifiuto del proprio io a vantaggio di una maschera indossata per sentirsi diversi da quello che si è. Invece di cambiare, bisognerebbe forse conoscersi ed accettarsi, per imparare ad essere se stessi nonostante errori e difetti. Un pittore può ritoccare il suo quadro per renderlo migliore, ma se ne stravolgesse il soggetto finirebbe per non riconoscerlo più: ogni uomo è un quadro, una tela sulla quale di giorno in giorno possono essere aggiunti nuovi particolari e colori, evitando però di intaccarne l'essenza per non perderne l'anima.
Ciascuno ha un proprio ruolo al mondo, una missione, un compito da svolgere. Ogni individuo è un colorato tassello di un immenso mosaico, la cui immagine è impressa nei divini occhi di Chi questo mosaico ha inventato.
L'uomo non è nient'altro che l'uomo, figlio e padre di se stesso, erede imperfetto e mortale di un tesoro perfetto ed eterno. L'uomo è ciò che è, ciò che è stato e ciò che sarà, viaggiatore del presente, inseguito dal passato, alla caccia del futuro.

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Ho chiamato per nome il Silenzio e gli ho dato un volto per guardarlo in faccia e parlargli senza pretendere da lui risposte.
Mi sono vestita di malinconia e sorridendo sono andata incontro alla Solitudine, senza paura né angoscia, perché la mia solitudine non è vuota, bensì densa di emozioni che si fanno immagini vivide nella mente e nel cuore.
Senza pennelli né colori ho dipinto nel vento un viso e l'ho rimirato, e l'ho amato, perdendomi nel limpido cielo racchiuso in due incantevoli occhi.
Ho confidato al mare i miei più intimi pensieri, per rileggerli poi in segreto nella spuma delle onde, o nei riflessi iridescenti del sole al tramonto.
Ho rincorso con affanno un sogno senza riuscir a raggiungerlo, e perdendolo ho perso me stessa, smarrita e confusa in un intricato labirinto da me, in verità, costruito.
Mi sono cibata della sana follia che governa gli innamorati ed i poeti ed ho bevuto alla celeste fonte da cui traggono l'ispirazione gli artisti e le candide anime dei bambini.
Ho affrontato il Dolore ed ho cercato la Gioia, covando nel cuore speranze inconfessabili, assurde forse, eppur indispensabili e fondamentali.
Ho lasciato che il sole del mattino asciugasse le lacrime che di notte, in segreto, avevo versato confortata dal tacito abbraccio della luna e delle tenebre.
Ho camminato nel buio senza vedere dove andavo, con la mia meta chiara nella mente anche se invisibile agli occhi, e nella luce dell'alba ho smarrito la strada, perché il giorno si è ben presto portato via i miei sogni.
Senza carta né parole ho scritto una lettera d'amore, sperando di giungere dritta al cuore di chi ancora non conosco ma che un giorno, lo so, incontrerò.
Ho sfidato la Realtà per non sottostare al suo crudele giogo e mentre il mio corpo è crollato al suolo trafitto a morte, il mio spirito s'è alzato in volo per sciogliersi nella luce d'un eterno sogno.
Ho pianto e riso per qualcosa che mai ho vissuto ma che è reale in me come un ricordo tanto concreto quanto inconsistente.
Di ciò che esiste ne ho fatto una realtà inesistente, eppur così vera da generare emozioni capaci di scuotere il cuore ed inebetire la ragione.
Non so dove sono, non so a che mondo appartengo, so solo cosa provo e cosa sento, anche se non ne conosco la causa né il fine.
Cosa è vero e cosa non lo è? E' reale ciò che vediamo o ciò che sentiamo? E' tutto e nulla questo mondo. Vivere qui, ora, o altrove , in un altro momento, non ha importanza, perché l'unica cosa vera e realmente nostra è ciò che abbiamo dentro e ci rende quel che siamo in qualunque luogo ed in ogni momento.

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Sono l'alba che accende il cielo con gli infuocati colori dell'aurora.
Sono il tramonto che uccide il giorno nella sanguigna luce del sole morente.
Sono l'oscura minaccia di una notte senza luna, sono la radiosa speranza di un nuovo mattino.
Sono la stella più luminosa che rischiara le tenebre.
Sono la grigia nube che oscura il sole.
Sono ghiaccio e fuoco, aria e terra, luce ed ombra.
Sono il silenzio di chi sa tacere e la voce di chi non può parlare.
Sono passato, presente, futuro, sono nel tempo, sono il tempo.
Sono la paura che subdola si insinua nel cuore e paralizza la mente.
Sono il coraggio che infiamma l'animo e trasforma l'ignoto futuro in terra di conquista.
Sono le lacrime che dagli occhi cadono come la pioggia dal cielo, rigando il volto ed inondando il cuore.
Sono la consolazione di chi soffre e l'invisibile dolore di chi è felice.
Sono la solitudine che nutre i pensieri ed il frastuono che li uccide.
Sono verità e menzogna, realtà e finzione, corpo e spirito.
Sono il tenero sogno che allieta la notte, sono l'incubo spaventoso che infetta il giorno.
Sono l'amore che nulla chiede, sono l'odio che tutto toglie.
Sono la memoria di ciò che è stato. Sono la certezza di ciò che è. Sono l'attesa di ciò che sarà.
Sono il vento che rapisce sospiri e parole per trasformarli in musica facendoli risuonare tra le fronde degli alberi.
Sono la malinconica litania delle onde che sugli scogli vanno a morire, come derelitte amanti respinte dal mare.
Sono tutto e niente, sono ciò che sono e ciò che non sono.
Sono illusione. Sono realtà.
Sono ciò che appare e ciò che non si vede.
Sono il senso nascosto sotto la superficie, il recondito significato scritto tra le righe d'una poesia.
Sono il mistero che non si può scoprire, sono il segreto che non si può confessare.
Sono la rivelazione più evidente eppur sfuggente, sono la verità più semplice e più complessa.
Sono la mano che scrive, l'occhio che guarda, la bocca che parla, il cuore che sente.
Sono, ora e per sempre, parte della vita che infuocata scorre come sangue nelle vene, purpureo inarrestabile fiume senza inizio né fine.


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Vai, e sii felice, con lei, o con un'altra, ma non con me, non con me purtroppo.
Vai per la tua strada, come hai fatto finora, ignorando chi in silenzio ti guarda, ti scolta, ti ama.
Vai, fuggi lontano da me, lasciami sola e portati via anche il ricordo del tuo viso, dei tuoi occhi, della tua voce.
Vai, ti prego, vattene via da me, esci dal mio cuore e permettimi di guarire dalla dolorosa ferita che mi fa tanto soffrire.
Vai, e non voltarti mai, non comparire più sulla mia strada facendomi vacillare il terreno sotto i piedi: voglio ricominciare a camminare, a correre incontro al domani, anche se questo mio domani sarà senza di te.
Preferisco abbandonarmi alla mia solitudine che soffrire per la tua assenza, e per questo ti chiedo di andartene, di sparire dalla mia vista e dalla mia mente.
Vai, vai via ora, immediatamente, tanto di me non t'importa nulla, mai ho fatto parte del tuo passato, non ci sono nel tuo presente ed il tuo futuro è di un'altra, non mio.
Ti auguro d'essere felice, di avere tutta la gioia che io non avrò, quella gioia che non mi hai negato tu ma della quale io stessa con le mie mani mi sono privata.
Vai, vai sempre avanti con coraggio e fiducia, insegui i tuoi sogni e realizzali tutti, puoi farlo e te lo meriti.
Spero tu possa avere al tuo fianco una donna che ti ami come ti amo io, che sappia apprezzare i tuoi pregi ed i tuoi difetti, una donna che ti ami così come sei e che non voglia cambiarti per nessun motivo al mondo.
E tu, vai, e ama, ama con tutto te stesso, senza freni, senza timori.
Ama e lasciati amare, senza porti domande, senza pretendere nulla.
Ama con la forza del mare in tempesta, ama fregandotene del tempo e dello spazio, scordando il buon senso e le convenzioni.
Ama, ama sempre e comunque, ama te stesso, quello che fai e chi ti è vicino.
E se mai ti rimarrà un pochino di amore in un angolo del cuore, donalo a me, mi basterà per vivere anche senza di te.
Adesso vai, per favore, vai lontano, dove i miei occhi non ti possano più vedere.
Vai, ma sappi che dovunque andrai, senza saperlo, porterai con te una parte di me: il mio amore ti raggiungerà in qualsiasi luogo ed io non lo posso frenare, non posso davvero.
Vai, e dona ad un'altra la vita che avrei voluto per me, quella vita che ti lascio come regalo d'addio.
Vai dove senti di dover andare, vai e vivi, vivi con passione, vivi ascoltando le tue emozioni e non permettere mai a nessuno di soffocare il vitale fuoco che ti scorre nelle vene e pervade tutto ciò che fai.
Sì, vivi, vivi in pieno ogni momento, vivi la tristezza e la gioia, vivi la malinconia e la tenerezza, vivi lasciando sempre suonare liberamente la meravigliosa musica delle tua anima.
Vai, amore mio, vai e ama, vivi, ed io amerò e vivrò in te, con te, rubandoti il tuo dolore per lasciarti solo la gioia che meriti.
Vai, ti supplico, vattene via, se non puoi stare con me concedimi almeno di imparare a vivere senza di te.
Allontanati tu da me, perché io da te non riesco a staccarmi.
Vai, e sparisci dal mio cielo come la luna al sorger del sole, vai verso il tuo mattino, io andrò verso il mio cercando di uscire dalle tenebre in cui ora mi aggiro.
Per te avrei fatto qualunque cosa, avrei lottato contro tutto e tutti, avrei sfidato il Destino ed infranto leggi umane e divine, ma ora ti chiedo di andartene, perché anche combattendo contro l'universo intero non potrei farti mio.
Vai, e ama, e vivi, amore mio, questo è l'unico augurio che posso farti.
Ama e vivi con coraggio, con passione, con tutta l'anima, con tutto te stesso.
Ama e vivi, mio amore, ed ogni tanto, se puoi, fermati un attimo a pensare che da qualche parte in questo mondo c'è chi ti ha amato in silenzio ed in silenzio ti ha detto addio. Pensami, se puoi, anche se solo per un istante, pensami anche se non conosci il mio nome, pensa che tra le persone che non hai mai incontrato ce n'è una che ti avrebbe amato con tutta se stessa: pensa questo, senza farti altre domande, e poi vai, riprendi il tuo cammino, così io potrò riprendere il mio, senza più voltarmi a cercarti.

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C'è un tempo per partire e un tempo per tornare.
C'è un tempo per andare ed uno per restare.
C'è un tempo per separarsi e ce n'è uno per ritrovarsi e scoprirsi forse gli stessi, o forse del tutto cambiati.
C'è un tempo per le parole ed uno per il silenzio, un tempo per le lacrime ed un tempo per il sorriso.
C'è un tempo per amare ed essere amati, senza limiti né regole, ma c'è anche un tempo per la solitudine e la malinconia.
C'è un tempo per tutto, o forse non c'è tempo per niente in questo mondo.
Esiste il tempo, ma non ci appartiene, ci sfugge dalle mani, si prende gioco di noi, concedendosi quel poco che basta per illuderci d'averlo catturato.
Esiste il tempo, ma non è mai abbastanza quando siamo felici ed è invece interminabile quando è il dolore a tenerci compagnia.
Esiste il tempo, e ci scorre addosso come un irrefrenabile ed invincibile vento, che a volte rincorriamo invano ed altre ci travolge.
Ci sarà magari un tempo per me, per te, per noi, o forse questo tempo non ci sarà mai.
Ci sarà prima o poi un tempo per la pace, per i sogni, un tempo in cui non occorrerà gridare a squarciagola per farsi sentire, un tempo scandito non da inesorabili secondi bensì dalle note di una canzone universale.
Ci sarà un futuro, o non ci sarà, chissà...
Ma il tempo, quello c'è, c'è sempre stato e sempre ci sarà.
E c'è un tempo per le domande come ce n'è uno per le risposte.
C'è un tempo per dare ed uno per ricevere.
C'è un tempo per andare avanti ed uno per ricominciare daccapo.
C'è un tempo per i rimorsi ed un tempo per i rimpianti.
C'è un tempo per le speranze ed uno per i ricordi.
C'è un tempo scritto sulle righe d'un pentagramma ed impresso nelle corde di una chitarra.
C'è un tempo racchiuso tra i versi di una poesia o custodito tra i colori di una tavolozza.
Esiste il tempo, ed è l'invisibile anima del mondo, eterna ed immortale.
Esiste il tempo, ed è odio e amore, felicità e dolore, immutabile eppur sempre diverso, perché non c'è un solo secondo uguale ad un altro.
Esiste il tempo, ma non si trova né tra le lancette di un orologio né tra le pagine di un calendario.
Il tempo è un'invisibile mano le cui agili dita si muovono sugli uomini come le dita di un musicista sui tasti di un pianoforte: prima o poi per ogni corda giunge il momento di vibrare e suonare, come per ogni individuo arriva il momento di cogliere l'occasione giusta per dare un senso alla propria vita... Ma fuggono veloci le occasioni, come veloce fugge il tempo, e chissà se davvero per tutto e tutti c'è un tempo...
E il tempo a volte è anche un ladro, ruba ciò che di sé dà, riprendendosi quei momenti che gli uomini talora si illudono di poter rendere eterni.
C'è un tempo per pensare ed un tempo per agire.
C'è un tempo per fermarsi e guardarsi indietro e c'è un tempo per alzare la testa e proseguire il cammino.
C'è un tempo per ascoltare ed uno per ascoltarsi, un tempo per parlare ed uno per parlarsi, un tempo per capire ed uno per capirsi.
C'è un tempo che ci sfugge ed uno che ci viene incontro.
C'è il tempo che ci siamo lasciati dietro le spalle e c'è quello che abbiamo ancora davanti.
C'è il tempo perduto per sempre e c'è quello che invece è stato solo apparentemente sprecato.
C'è un tempo da dare agli altri ed uno da tenere per se stessi.
C'è stato il passato, e ci sarà il futuro, ma il tempo c'è sempre, ed è sempre presente, anche se presente non lo è mai.
Non ha limiti il tempo, perché ha in se stesso il suo unico limite, e non ha padroni, perché lui solo è il suo padrone.
E' infinito il tempo e dell'Infinito fa parte, quasi fosse un organo vitale ed essenziale del Supremo Essere che tutto, anche il tempo, ha creato.
E se il tempo non esistesse, se fosse un'invenzione, una bugia, un limite che noi stessi imponiamo ai nostri pensieri ed alle nostre azioni, una gabbia in cui gli altri tentano di imprigionare la nostra libertà?
No, il tempo non può ridursi ad una convenzione, perché sfugge ad ogni umana legge, e non può tramutarsi in un limite, perché di limiti non ne ha.
Il tempo può essere tutto e nulla insieme, cela in sé anche il suo contrario, esiste e non esiste, c'è e non c'è, dà e toglie.
E' dentro di noi il tempo, ma è anche fuori di noi, ci circonda, ci avvolge, passa e se ne va senza andarsene mai.
Ma più di tutto il tempo è attesa, sempre e comunque, attesa di qualcosa o qualcuno, attesa di un'occasione o di una persona speciale, di una vittoria o di una sconfitta, di una qualche novità bella o brutta che sia.
Sì, il tempo è l'interminabile attesa del domani, scandita dai battiti del nostro cuore, dalle nostre azioni, dalle speranze e dalle paure... E questa attesa è tanto dolce quanto dolorosa, e noi desideriamo eppur temiamo che finisca, perché non sappiamo e forse mai sapremo se la vera felicità arriverà al termine di questa attesa o se è proprio questa attesa la nostra unica felicità, fatta di sogni non ancora realizzati e perciò sempre possibili e vivi in noi...

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Ci sono sentimenti profondi ed intensi che ogni uomo a suo modo prova, emozioni inspiegabili che spesso risultano impossibili da esprimere. Bene, io credo che la mia missione in questo mondo sia proprio quella di dar voce a tali intime emozioni, dipingendo con le parole ciò che le persone sentono dentro ma non sanno tirar fuori. Mi piace pensare di aver ricevuto un dono, il dono speciale di entrare nel cuore della gente per coglierne i più segreti risvolti. Questo dono non lo posseggo solo io, lo so bene, ma nonostante tutto quest'idea mi fa sentire importante ed in un certo senso unica.
In quello che scrivo ci sono io, c'è tutto quello che ho dentro e che sono, eppure mi dà una grande soddisfazione quando qualcuno mi dice che si rispecchia nelle mie pagine. Le mie parole sono mie, solo io so cosa in esse è racchiuso, ma appartengono anche agli altri, a chi le legge ed in esse riscopre se stesso.
Ciò che scrivo non è campato per aria né astratto e generico, le mie fonti di ispirazione sono concrete e reali, come reali sono le emozioni che guidano la mia mano. Hanno sempre un senso le mie parole, hanno riferimenti non di pura fantasia, eppure riescono ad innalzarsi al di sopra del preciso messaggio che conferisco loro per assumere significati che ciascuno può ricollegare alla propria esperienza. Chi vuole può conoscere tutto di me leggendo ciò che scrivo, e nel contempo può conoscere meglio anche se stesso, riscoprendo magari emozioni e pensieri che credeva dimenticati.
Forse mi illudo, forse mi sopravvaluto, ma se è vero che ognuno di noi ha un dono particolare, io voglio pensare che questo sia il mio. Non sono una psicologa, non voglio cercare spiegazioni ai comportamenti umani, desidero semplicemente cogliere i sentimenti di chi mi circonda, nutrirmi delle esperienze che appartengono agli altri e che forse io non vivrò mai. Talvolta, camminando per strada, mi capita di soffermarmi un attimo ad osservare le persone intorno a me, e nello sguardo di un perfetto sconosciuto può succedermi di percepire emozioni che subito fanno viaggiare la mia mente portandomi a ricostruire i pensieri e talora perfino la vita dell'individuo su cui per caso ho posato gli occhi.
A volte, è vero, mi metto a volare con la fantasia e partendo da dettagli piccolissimi e banali mi immagino chissà quali storie, ma se invento sono consapevole di inventare e sono comunque convinta che nessun particolare sia mai da sottovalutare, perché dietro alle cose apparentemente insignificanti possono celarsi importanti messaggi. Un gesto, uno sguardo, un'espressione del viso, possono racchiudere mille e mille significati, da cogliere ed interpretare prima che svaniscano, come pure delle strane coincidenze o degli avvenimenti in apparenza casuali possono nascondere sibillini messaggi del destino. A me proprio questo piace investigare e se possibile esprimere, ovvero tutto ciò che si cela nei più reconditi meandri della vita e dell'anima umana.
Non posso fare a meno di pensare che qualcosa di misterioso ed inspiegabile permei l'esistenza di ogni individuo, e tali misteri io li rispetto e non voglio assolutamente profanarli. Però ci sono dei segreti che si possono, e si devono, svelare, e questi segreti sono i sentimenti più intimi di ogni uomo, spesso scordati e relegati in un remoto angolo del cuore, condannati al silenzio ed all'oblio. A tali emozioni offro volentieri le mie parole per manifestarsi, come i musicisti offrono la loro musica ed i pittori le loro tele. L'arte è la voce di ciò che non si può esprimere e cela in sé il mistero della vita senza però rivelarlo. Una sincera confessione sono le mie parole quando parlo di me, ma sono anche arte quando altri in esse si rispecchiano.
Io scrivo ciò che sono e sono ciò che scrivo. Se volete incontrarmi e conoscermi, cercatemi in mezzo alle mie parole e lì mi troverete, trovando forse anche voi stessi e quella parte del vostro cuore che avevate smarrito.

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Mia stella, mia lontana e lucente stella, in un impronunciabile addio voglio racchiudere tutto ciò che non posso dirti. Devo rinunciare a te, lo so, mio dolce sogno, e solo un addio mi è concesso, un triste ed inevitabile addio.
Terrò per me il mio dolore, l'angoscia che provo strappandoti dal mio cuore, ed a te invece auguro tutto il bene del mondo, perché della mia sofferenza non hai alcuna colpa.
Ti ringrazio dei sogni che mi hai donato, delle emozioni con cui hai riempito la mia anima. Grazie di esistere e di essere come sei, mia splendente stella, e spero che continuerai a brillare come hai fatto finora, alimentata la tua calda luce dai palpitanti sentimenti di cui il tuo cuore è colmo.
Non smetterò mai di guardarti ed amarti da lontano, mia adorata stella, anche se la mia notte sembrerà ancora più buia quando mi ricorderò che non brilli per me.
Da lontano ti ammirerò, mio tenero sogno, e continuerò a desiderarti pur sapendo di non poterti avere. Mi accontenterò della malinconia che inevitabilmente si impossesserà di me e penserò che, se non altro, almeno questa malinconia mi legherà sempre a te.
A te auguro la felicità che per me avrei voluto, ma alla quale volentieri rinuncio nell'illusione di potertela donare.
Ti auguro di non perdere di vista i tuoi sogni e di non lasciar per nessun motivo da parte le tue emozioni: non farti cambiare dagli altri, da chi non ti capisce o non ti apprezza, puoi maturare e migliorare restando sempre te stesso, perché sei speciale ed unico così come sei, coi tuoi pregi ed i tuoi difetti.
Vorrei essere uno specchio per custodire in me la tua immagine, per ricordarti ogni giorno quanto di meraviglioso c'è in te, per impedire che il tempo e le delusioni ti facciano scordare chi sei e cosa vuoi.
Mia stella, mia irraggiungibile e sognata stella, spero che il tuo domani sia pieno dell'amore che meriti e che sai regalare a chi ti è accanto. Invidio chi il tuo amore può avere, ma mi consolo pensando che comunque il mio amore te lo posso donare, in silenzio e senza chiedere nulla in cambio.
Tu, invece, al tuo futuro chiedi tutto ciò che vuoi, e fai il massimo per realizzare ogni tuo desiderio. Il Destino, che a me crudelmente si è opposto, si pieghi davanti alla tua volontà ed al tuo coraggio, e mai si spenga in te la passione che rende il tuo cuore così caldo e vivo.
Ti appartenga la vita che hai sempre sognato e ti offra il domani inattese sorprese... Sii felice, mia dolce stella, sii felice nonostante i momenti difficili, nonostante gli ostacoli ed i dolori che si porranno sul tuo cammino. Io lo so che non ti arrenderai davanti alle difficoltà, so che reagirai alle delusioni, so che la forza che hai dentro, quella forza che io non ho, ti farà andare avanti sempre e ti permetterà di lottare in qualsiasi momento per ciò in cui credi.
Non rinunciare mai alla tua libertà, non limitarla ma condividila con chi ti è accanto. Dona ciò che hai da donare e non temere di chiedere ciò di cui hai bisogno: se avrai vicino la persona giusta saprà capirti, saprà capire le tue parole come i tuoi silenzi.
Addio mio sogno, mia speranza, librati alto nel cielo con le tue immense ali. Sia la felicità che ti aspetta nel futuro pari al dolore che provo io nel vederti andar via da me.
Addio, mia stella, rinuncio a te anche se so che non potrò mai smettere di rimirarti, nonostante la sofferenza che questa segreta contemplazione alimenterà incessantemente in me.
Ti dico addio nella speranza di impossessarmi di nuovo della mia vita, del mio cuore, ma forse è ai miei sogni che sto dicendo addio, a quei sogni che senza te non hanno senso di esistere.
Vivi, ama, sogna anche per me, mia stella, e brilla sempre di quella luce che mi ha stregata e conquistata, brilla sempre senza paura, senza freni, brilla per chi ami e per chi ti amerà come io non ho potuto fare...

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Dolce e radioso come il sole di maggio sei d'improvviso apparso nella mia vita, ed il primo amore che tanto ho atteso è arrivato coi tuoi occhi, posandosi delicato su di me come uno sguardo rassicurante e comprensivo. Accarezzandomi teneramente con sincere parole mi hai conquistata e nei tuoi silenzi ho letto ciò che la tua voce non sapeva esprimere. Mi hai aperto il cuore con la forza della dolcezza e sei entrato nella mia anima in punta di piedi, volando leggero con le tue ali d'angelo.
Lieve e silenzioso come un raggio di luna, hai abbracciato il mio cuore e mi sei entrato dentro per non andartene mai più. Non so se siamo fatti per stare insieme per sempre, ma so per certo che nulla ci potrà dividere: anche se le nostre strade si separeranno, anche se saremo lontani e ameremo qualcun altro, ci saremo sempre l'uno per l'altra. Questo leggo nei tuoi occhi quando mi guardi, questa certezza mi trasmetti quando mi sorridi e mi abbracci. Mi sento al sicuro con te, protetta, capita, e amata, e la serenità che provo standoti accanto è turbata solo dai brividi che la tua vicinanza scatena in me. Forse dirti che ti amo non è abbastanza... no, dirti che ti amo non basta ad esprimere ciò che sento per te. Le emozioni che hai suscitato in me sono forti ed intense, come i colori d'un tramonto estivo, eppure non mi spaventano, e mi fanno invece sentire viva. Il sapore della vita l'ho scoperto grazie a te ed in te trovano senso le mie contraddizioni e quiete le mie paure. Sei come una limpida acqua che spazza via incertezze e delusioni, sei il caldo fuoco che accende il mio cuore e lo fa battere, sei la tiepida brezza che mi sfiora donandomi tranquillità e pace. Sei quello che non mi aspettavo di trovare, l'incognita più bella che potessi scoprire, sei il tramonto della mia solitudine e la nuova alba della mia vita. Paziente e premuroso sai ascoltare le mie parole e sopportare i miei sfoghi, mi accetti per come sono e mi insegni ad accettarmi. Non sei perfetto, questo è vero, ma i tuoi difetti sono la giusta cornice per i tuoi pregi, e ti amo di più quando sbagli che quando hai ragione. Anche quando litighiamo, quando mi fai arrabbiare o mi rimproveri, ti sento vicino, e se qualche lacrima mi fai versare poi sai sempre come asciugarla. Mi piace e mi lusinga la tua silenziosa gelosia, nascosta dalle parole ma evidente nei tuoi intensi e limpidi sguardi. Ti si legge in viso quello che provi, sei così spontaneo e sincero che non sai mascherare le tue emozioni, eppure a volte ti chiudi e celi i tuoi pensieri dietro il sipario di due occhi severi e profondi. Io comunque so scalfire questo apparente muro, e come tu riesci a vincere le mie difese, io so vincere le tue. Ci capiamo al volo anche senza parlare, ma con le parole sappiamo sciogliere gli sciocchi malintesi che talora ci allontanano...
Sei importante e necessario ormai per me, però sinceramente non so cosa sei... Sei forse l'amore, il vero amore? O sei qualcosa di più, o di diverso? Cosa sei? Cosa sarai? Cosa saremo?... Non lo so e non mi importa saperlo: la sola risposta che mi sta a cuore sei tu, e tu ci sarai, per sempre, questo lo so...

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E', il mio cuore, un audace guerriero dalla fragile armatura, che con passione si è gettato in una battaglia dalla quale non potrà uscire vincitore. Nulla lo frena, né buon senso né paura, e col suo scudo di speranze e la sua spada di sogni lui continua indomito la sua guerra suicida contro un invincibile nemico, che puoi chiamare Destino, o Realtà, non importa.
Mio cuore incosciente, fatti da parte, posa le armi ed arrenditi di fronte a ciò che non potrai mai avere!
Mio stupido cuore, accantona orgoglio e speranze e ritirati prima di morire in questa folle battaglia!
Mio cuore scalpitante, cerca altrove la tua pace e la tua felicità e dimentica ciò che invano ti fa battere e vibrare!
Perché non so porre fine alla lotta che si è scatenata in me?
Perché non riesco a placare i fremiti della mia anima?
Perché non so accettare gli invalicabili limiti che la vita mi ha imposto?
Perché, mio cuore, non sono capace di darti un motivo per smettere di lottare e sognare inutilmente?
E tu, mio cuore anelante, prosegui lungo la tua strada, ignorando le ferite che come inestinguibili fiamme bruciano versando fiumi di infuocato sangue.
Quanto potrai resistere, mio cuore lacerato?
Quanto potrai andare avanti in questa tua guerra?
Per quanto potrai combattere ancora per ciò che desideri e ardentemente brami?
E' questa un'impresa senza futuro e le speranze di riuscire cadono a poco a poco come i petali di una rosa appassita.
Ma anche se è assurdo e senza senso, il mio cuore non si arrende ed incassa ogni colpo rialzando poi la testa, per guardare quell'orizzonte così lontano, irraggiungibile, ma tanto bello da ammirare e vagheggiare.
Volgi altrove lo sguardo, mio cuore, non verso quell'abbagliante sole che può soltanto accecarti ma che non potrai mai avere!
Su un altro bersaglio indirizza le tue frecce, mio pazzo cuore, punta gli occhi là dove puoi arrivare!
Che devo fare? Devo realmente chinare la testa ed arrendermi, smettendo di credere nel caro sogno che finora mi ha spinta ad andare avanti? Devo rinunciare a lottare per ciò che con tutta l'anima desidero, rinnegando me stessa e le mie emozioni? Ho davvero sbagliato ascoltando i sentimenti che fino ad oggi mi hanno guidata?
Ma il mio povero cuore è ormai stanco, e proprio non so quale misteriosa forza lo tenga in piedi, forse soltanto il flebile respiro d'una amata illusione. Sospira malinconico il mio cuore innamorato, sussurrando piano quel nome adorato che è ora la sua unica ragione di vita. Non può però l'anelito disperato della mia anima arrivare là dove nemmeno le parole gridate possono giungere, ed il silenzio è perciò l'unico custode del mio folle sogno.
Mio cuore guerriero, continua pure la tua battaglia contro chi vuole strapparti le tue vitali illusioni, e non credere alla verità del mondo se questa può uccidere la tua verità. Come un coraggioso paladino difendi il tuo grande amore impossibile, proteggilo dalle fredde mani della Realtà che vuole rubartelo, e combatti fino alla morte per questo amore che è la tua, e la mia, vita.

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Non basterebbero tutte le parole dei più grandi poeti per esprimere ciò che provo per te.
Non basterebbero le più belle melodie dei più famosi compositori per dar voce alle emozioni che susciti in me.
Non basterebbero gli infiniti colori della natura per dipingerti come i miei occhi ed il mio cuore ti vedono.
Nemmeno il sogno più incredibile ed ardito può rappresentare quel che sei per me.
Nemmeno la follia più sfrenata può giungere dove arrivano i miei sentimenti per te.
Nemmeno gli immortali amori dei romanzi d'ogni tempo possono gareggiare con l'amore che hai involontariamente fatto nascere nel mio cuore.
Non potrà mai il tempo cancellare questo sentimento, non può la ragione arginarlo né la realtà annientarlo.
Non potrà mai la mente comprendere né l'anima contenere queste emozioni che sono più grandi e più forti di me, troppo intense sia da vivere che da dimenticare.
Non potrà mai il mio cuore rassegnarsi e trovar pace, non potrà mai rinunciare a quella che è la sua più preziosa ricchezza e la sua più triste privazione.
Non c'è un senso ma c'è una realtà vera ed impalpabile come il profumo delle rose di maggio.
Non c'è un passato né ci sarà forse un futuro, ma c'è un presente tanto vivo ed imprendibile quanto i sogni dei bambini.
Non ci sono possibilità né concrete speranze, ma ci sono desideri intensi ed   accesi come i colori dei tramonti estivi.
Vive il mio cuore morendo per te.
Sogna la mia anima disperandosi per la tua assenza.
Inganna se stessa la mia mente per dar corpo alla sua verità.
La solitudine custodisce il mio amore, la malinconia attenua il mio dolore, l'attesa alimenta le mie speranze, mentre il silenzio racconta una storia che io soltanto posso ascoltare.
Dove non possono arrivare le mie mani, giungeranno i miei sguardi.
Dove non possono arrivare i miei occhi, giungeranno i miei sospiri.
E dove nemmeno i miei pensieri si possono avventurare, giungerà il mio cuore, incosciente e coraggioso esploratore di quel mondo che non m'appartiene e che vorrei far mio.
Non c'è strada che mi conduca là dove la mia anima desidera andare.
Non c'è stella che mi indichi la rotta da seguire per non perdermi tra le onde.
Ma non c'è neppur ostacolo che possa impedirmi di arrivare prima o poi a te.
Non so dirti cosa provo, potrei riempire di parole il cielo senza riuscir lo stesso ad esprimere ciò che sento per te.
Non so spiegare quello che ho dentro, non so dar un senso né una direzione alle emozioni che mi governano.
Una cosa però la so: ti amo, non so come né perché, ma ti amo, e, credimi, non basterebbe tutto l'amore del mondo per amarti quanto ti amo io...

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I sogni sono piccole schegge di sana follia, frammenti d'eternità caduti dalla mani degli spiriti del Paradiso.
I sogni sono briciole di stelle, coriandoli di comete che gli astri lanciano sugli uomini dalla volta celeste.
I sogni sono rimpianti tramutati in speranze, rimorsi trasformati in ricordi.
I sogni sono una finestra aperta sul tempo, sul passato, sul presente, sul futuro.
I sogni sono il desiderio di ciò che non sarà mai ed il presagio di ciò che potrebbe essere.
I sogni sono bugie travestite da verità, o magari verità camuffate da bugie, ma non sono mai menzogne fatte per ferire, e se talora sembrano ingannare è perché mostrano l'inspiegabile verità che la ragione non può comprendere.
I sogni sono la rassicurante compagnia con cui ci addormentiamo e la radiosa speranza con cui ci svegliamo, ed anche se ci fanno soffrire per l'ansia di raggiungerli, ci danno comunque la voglia e la forza di vivere nell'intento di realizzarli.
I sogni sono la consolazione di chi è deluso dalla realtà, il conforto di chi è ferito ed amareggiato.
I sogni sono calde mani che tra le righe del cuore umano scrivono poesie e canzoni, facendo risuonare nell'anima l'immortale melodia delle emozioni.
I sogni sono le segrete lacrime degli angeli che cadono dal cielo come un'incantata pioggia in grado di far germogliare la parte migliore e più nascosta di ogni individuo.
I sogni ci fanno vedere ciò che la nostra mente non può razionalmente scoprire, i sogni aprono i nostri occhi sulla parte più misteriosa ed inspiegabile della vita.
I sogni sono emozioni allo stato puro, sono la sola arma contro il destino e contro le regole che cercano di imbrigliare e comandare desideri e sentimenti.
I sogni sono il futuro che per un attimo si mostra indicandoci la via da seguire.
I sogni sono i baci degli innamorati ed i sospiri di chi l'amore ricerca disperatamente.
I sogni sono i pensieri indicibili, i desideri inconfessabili, le illusioni più assurde, segreti da custodire nel cuore e da vivere nell'anima, quando la notte con le sue ombre rende reale ciò che reale non è, nascondendo al mondo chi dal mondo non vuole essere spiato.
I sogni sono gli invisibili confini dell'universo, inizio e fine di tutto, al limite tra ciò che esiste e ciò che non esiste.
I sogni sono quel luogo magico che è ovunque e in nessun posto, dove la realtà sfuma in mistero e le emozioni prendono vita per guidare il cuore umano alle soglie dell'infinito.

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Pensami ogni tanto, se vuoi, se puoi.
Pensami quando le ombre della sera si stendono su di te e la notte giace al tuo fianco come un'amante fredda e muta.
Pensami quando il silenzio diventa insopportabile e la solitudine ti svuota il cuore.
Pensami quando i rimpianti cancellano i ricordi e la malinconia offusca le speranze.
Pensami quando il passato si fa troppo pesante schiacciando il futuro ed il tempo divora i tuoi giorni ed i tuoi sogni.
Ma pensami anche quando la felicità ti squarcia l'anima e l'amore tinge di purpurei colori la tua alba.
E pensami quando in altri occhi leggerai tutto ciò che nei miei avresti potuto leggere.
Pensami, ti prego, ed io vivrò almeno nei tuoi pensieri se non potrò farlo nella tua vita.
Sarò là dove le tue emozioni sgorgano e le tue speranze nascono.
Sarò la tua pace e la tua disperazione, l'inquietudine e la serenità.
Sarò una promessa non mantenuta, sarò il ricordo e l'attesa, la lontananza e l'assenza.
Sarò la memoria di ciò che non è stato ed il presagio di ciò che poteva essere.
Sarò il segreto che il tuo cuore custodisce ma la tua mente ignora.
E sarò la tua libertà, la fantasia, la passione, sarò l'invisibile mano del destino che guiderà la tua vita là dove la mia non ha potuto né saputo arrivare.
Dipingerò sempre di nuovi colori i tuoi giorni, senza che tu te ne accorga, senza che tu mi veda.
Ti regalerò le mie parole quando le tue non ti basteranno e ti donerò profondi silenzi per pensare e capire.
Ti aprirò le porte del domani perché tu non debba incontrare ostacoli sul tuo cammino, e da lontano guiderò i tuoi passi quando dubbi ed incertezze ti faranno vacillare.
Veglierò su di te, senza che tu lo sappia, sarò per te come un sogno che svanisce al mattino lasciando nel cuore un vago sapore di malinconica dolcezza.
Scriverò nelle pagine del tuo futuro un magnifico romanzo che mi accontenterò di rileggere non potendone far parte.
Disperderò nel vento la mia voce perché possa giungere fino a te, ed anche se tu non la riconoscerai, non la ascolterai, comunque la sentirai risuonare dentro di te.
E tu, vedrai, mi penserai, anche se non te ne accorgerai mi penserai, e nei tuoi gesti, nelle tue parole, nei tuoi pensieri mi farai rivivere.
Sì, mi penserai, non potrai farne a meno, e se non sarà la mia presenza a riempirti la vita, allora sarà la mia assenza ad accompagnare la tua esistenza, lasciandoti nel cuore una domanda che solo in me avrebbe trovato risposta.
Mi penserai, come io ti penserò, e se non le nostre mani, almeno i nostri pensieri si potranno toccare, per unirsi poi in un invisibile eterno abbraccio...

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Quando tutto ti sembrava vuoto ed inutile e la vita pareva averti voltato le spalle, io ero accanto a te, ero l'invisibile mano che accarezzava il tuo volto ed asciugava le tue lacrime.
Quando ti sentivi smarrito e per capire te stesso ti allontanavi da tutto e tutti, io ero la solitudine ed il silenzio che ti tenevano compagnia parlando al tuo cuore confuso.
Quando poi la felicità d'un tratto ti è apparsa con gli occhi dell'amore e la voce dell'amicizia, anche allora ero con te, pronta a gioire d'una gioia che potevo far mia proprio perché era tua.
In ogni giorno, in ogni istante, io sono stata al tuo fianco, e lo sono tuttora, e lo sarò in futuro, anche se mai nemmeno una briciola dei tuoi ricordi porterà il mio nome.
Comunque sia, sappi che ci sarò con te nei momenti tristi ed in quelli più felici.
Ci sarò in ogni tuo mattino, nel tenero bacio del sole che ti sveglia e dà sapore e senso alla tua vita.
E ci sarò alla sera, nel caldo abbraccio delle lenzuola che ti accolgono e ti avvolgono cullando i tuoi sogni.
Sarò con te anche quando sceglierai di avere un'altra accanto per tutta la vita, sarò l'amore che lei ti donerà e che tu ricambierai senza riserve.
Sarò ovunque intorno a te. Sarò l'aria che respiri, la musica che ascolti, sarò i tuoi pensieri e le tue emozioni.
E più di tutto sarò la tua libertà, quella libertà che ti appartiene come ti appartengo io, quella libertà che ami come vorrei che amassi me...

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E' inutile, non c'è via di scampo, tutto puoi controllare, da tutto puoi sfuggire, ma l'Amore, quello no, non puoi prevederlo, gestirlo né evitarlo, e non puoi nemmeno condannarlo, neanche se arriva nel momento sbagliato, quando meno te l'aspetti, quando non lo stai cercando o credi d'averlo già trovato.
No, non puoi schivare i suoi dardi infuocati, e quando l'Amore con la A maiuscola ti colpisce, ti stravolge la vita, annienta le tue certezze, suscita desideri e bisogni nuovi ed imprevisti, cambia le carte in tavola e ti fa dubitare di tutto, di te stesso, delle tue scelte, perfino di ciò che fino ad un attimo prima ti pareva sicuro e quasi scontato.
E tu puoi fare e disfare, dire e pensare ciò che vuoi, ma non puoi scappare: l'Amore sta lì, accanto a te, dentro di te, e ti osserva, divertito e intenerito, pronto a catturarti e scuoterti, ma anche a sorreggerti e soccorrerti nelle difficoltà.
Perché l'Amore ti ama se sai accoglierlo e non fuggirlo, se non lo temi ed hai il coraggio di accettarlo, così com'è, con le sue contraddizioni, gli ostacoli che ti pone, i momenti di sconforto e quelli di estrema euforia.
Ma l'Amore sa far male, male da morire, e allora come mai per non morire bisogna amare e lasciarsi amare? Forse perché, se l'Amore ferisce, lo fa solo per guarire ferite più grandi e profonde, invisibili magari ma letali se non curate in tempo.
L'Amore, si sa, ha occhi che vedono ben oltre lo sguardo umano e riesce a cogliere ciò che niente e nessuno potrebbe in alcun modo scoprire. Ascoltalo, senza paura, e lui ti svelerà i più intimi segreti del tuo cuore, quelli che tu ancora non conosci e che potrebbero cambiarti la vita.
Non è facile, no davvero, nessuno mai ha detto che lo sia, ma l'Amore non si ferma davanti a nulla, nemmeno quando tentano di relegarlo nel mondo dell'impossibile e dell'assurdo.
L'Amore non chiede nome, cognome, età, indirizzo, lui già sa dove andare e quando arriva non bussa alla porta né domanda il permesso di entrare: sfacciato e impudente viene avanti e si accomoda, e tu non puoi, non vuoi cacciarlo via, neppure se te lo impongono la ragione ed il buon senso sparso nel mondo intero.
E nemmeno se l'Amore fa capolino timidamente nel tuo cuore puoi chiudergli la porta in faccia, tenendolo fuori dalla tua vita: lui tanto sa come farsi strada ed è così cocciuto e tenace che se ha deciso di venirti a trovare, non puoi impedirglielo in alcun modo.
L'Amore sa quello che vuoi più di quanto lo sappia tu stesso, ti conosce meglio di chiunque altro e ciò che ti dice ha sempre un senso e non è mai menzogna. E la verità fa paura, per questo anche l'Amore talvolta spaventa. Ma l'Amore è comunque più forte di tutto, non molla mai, non si arrende e prima o poi giunge a destinazione, pur consapevole che ogni secondo di ritardo è una complicazione in più per il futuro. Già, perché, come l'Amore, anche la Vita segue incessantemente il suo corso e talora si prende gioco proprio dell'Amore, facendogli trovare il posto occupato da un'emozione così simile a lui da poterlo quasi sostituire.
In fondo, in tanti modi si può amare e se è vero che tutti hanno bisogno di amore, è vero anche che l'Amore, quello con la A maiuscola, non è cosa da tutti e non tutti hanno la fortuna di incontrarlo. Se però ti piove addosso, allora inevitabilmente ti sconvolge l'esistenza, ti fa ridere, piangere, chiude il passato e spalanca il futuro, con le sue mille incognite.
E l'Amore dura in eterno, perché sa esistere senza chiedere, vive nel dare più che nel ricevere, e se nulla può ricevere, non pretende né impone ma si rannicchia in un cantuccio del cuore, rallentando i suoi battiti senza cessare di esistere, al di fuori del tempo e dello spazio, più forte della realtà che tenta di soffocarlo ma che non può ucciderlo.
Anche se freme di passione e scalcia impaziente per manifestarsi ed esplodere, l'Amore sa aspettare, per non svanire in un fuoco di paglia e disperdersi nel vento. Sì, l'Amore sa aspettare e dell'attesa ne fa l'ossigeno che alimenta la sua vitale fiamma. Quando è il suo momento però, lui arriva, non c'è niente da fare, lui arriva e ti capita davanti così, di colpo, che tu l'abbia cercato o meno. E quando arriva con tutta la sua forza, è una burrasca che ti travolge e ti fa perdere l'orientamento, ma è anche uno specchio che ti fa ritrovare te stesso, ciò che davvero sei, nel cuore e nella mente.
L'Amore non è una scelta, l'Amore sceglie ed impone scelte, e tu puoi scegliere di assecondarlo o di nasconderlo nel cuore, ma sappi che se lui ti ha scelto non ti abbandonerà mai e ti apparirà sempre negli occhi della persona che l'ha fatto entrare nella tua vita, o ti apparirà semplicemente nei sogni, a ricordarti che c'è, che esiste dentro di te e ti accompagnerà per sempre, come una speranza per il futuro o un insanabile rimpianto.

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Grazie, grazie davvero, ecco cosa vorrei dirti, racchiudendo in questa parola tutto ciò che in altro modo non saprei esprimere. Grazie per quello che sei, per quello che fai, grazie per le emozioni che mi hai fatto scoprire, senza volerlo, senza saperlo. Grazie per aver dato un senso più profondo ai miei giorni, grazie per avermi fatto scorgere il mistero che si cela dietro la vita umana e che rende ogni piccolo particolare unico e speciale. Grazie per la felicità e per la tristezza, per la serenità e per la malinconia che insieme a te sono entrate nella mia esistenza dandole nuovo sapore.
Così, d'un tratto, quasi per caso, ma non per sbaglio, il mio cuore ti ha scoperto, e da quel momento ho capito che in un modo o nell'altro tu con me ci saresti sempre stato, come ricordo, rimpianto, speranza, sogno...
Chissà se mai potrò dirti ciò che ora posso soltanto scrivere su questo foglio!
Non so, forse è impossibile, ma proprio grazie a te ho capito che nulla è impossibile, nulla di ciò che ci suggerisce il cuore è irrealizzabile...
Vorrei donarti le stesse emozioni che tu mi hai donato e mi doni tuttora, e forse ci riuscirò, o forse ci sono già riuscita, per un brevissimo istante... Già, per un attimo, fuggevole ed immenso, le nostre strade si sono davvero incrociate, doveva accadere ed è accaduto, perché lo volevo, perché lo sentivo. Non so cosa significhi, forse niente, forse tutto, o forse semplicemente qualcosa che porterà a qualcos'altro, o che magari resterà impresso in me come il segno di ciò che poteva essere ma non è stato.
Vorrei veramente poterti dire cosa sei per me, anche se probabilmente non lo so nemmeno io. Vorrei guardarti negli occhi per giungere là dove non possono le parole ed aprirti quel mondo che proprio tu mi hai permesso di conoscere.
Comunque sia, ti devo ringraziare perché per merito tuo ho avuto la conferma che sul serio la voce del cuore è la più vera e sincera ed ascoltarla non è un errore, dal momento che ci indica la strada da seguire e la meta da raggiungere, a dispetto di tutte le difficoltà, nonostante gli ostacoli imposti dalla realtà e dalla ragione.
Grazie, grazie per avermi regalato un sogno da inseguire e grazie d'essere diventato tu il mio sogno impossibile trasformatosi in realtà.
Grazie per quello che so di te e anche per quello che di te non conosco, ma che amo lo stesso a modo mio.
Non ho un motivo logico e preciso per ringraziarti, ed il mio grazie racchiude probabilmente mille e mille sentimenti che non posso né voglio capire e spiegare.
Grazie vorrei dirti, e grazie ti dico, perché non posso dirti altro, non devo dirti altro, non adesso, non così. Se un giorno ne avrò la possibilità, trasformerò questo grazie in ben altre parole, e gesti, ma per ora ti dico grazie, grazie di esistere, grazie di essere quello che sei.
Grazie, vorrei dirti, solo questo, grazie, tutto qui...

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Ci sono momenti nella vita in cui, chissà perché, chissà per come, abbiamo la strana ed incomprensibile sensazione che qualcosa stia per accadere, che qualche importante evento aspetti dietro l'angolo e stia per dare una svolta alla nostra esistenza. Ed allora si smuove nel cuore un'insolita euforia mista ad una diffidente curiosità, perché fiducia e paura si tengono per mano quando in gioco ci sono il nostro futuro ed i nostri sogni.
Ci sono situazioni particolari che talvolta si presentano nella vita sotto le mentite spoglie di casuali coincidenze, situazioni che provocano domande ed increduli sorrisi. Sono dettagli apparentemente senza significato, piccoli imprevisti, insoliti incontri, che ci colpiscono senza un ragionevole motivo e toccano il nostro istinto, l'intuito, la parte più irrazionale e profonda del nostro essere, come messaggi in codice che dietro ad un'apparente insensatezza celano una fondamentale verità.
E ci sono emozioni così intense e coinvolgenti da creare una realtà tutta loro, invisibile agli occhi ma evidente al cuore, emozioni che raccontano la parte più segreta e vera di noi, emozioni che ci concedono di vivere e di sentire ciò che la vita quotidiana e la realtà circostante negano. E queste emozioni sono l'intima voce della nostra anima, che talora scambiamo per silenzio, quando non sappiamo ascoltarla o quando temiamo di farlo.
Ci sono poi notti che splendono come assolati giorni estivi, rischiarate dai sogni che ci vengono a trovare portando alla ribalta i desideri e le speranze che avevamo smarrito nella luce del sole. Perché è più facile credere a ciò che appare evidente ed inevitabile quando al mattino la ragione si desta, piuttosto che dar retta a ciò che la realtà fa sembrare illusorio ed irrealizzabile. La notte, che sveglia l'istinto ed assopisce la razionalità, può essere più sincera della luce del giorno nel dirci cosa veramente desideriamo, cosa vogliamo per noi. Ma ci sono anche notti che spaventano, notti di dolore che sembrano non finire mai, notti dalle quali vorremmo fuggire e che invece dobbiamo vivere con coraggio se vogliamo andare incontro all'alba. Il buio può terrorizzare ma anche proteggere, dipende da come lo affrontiamo, da come lo guardiamo, da come lo facciamo entrare in noi, perché di noi fa parte, di ombre ce ne sono nella nostra anima, però non necessariamente nascondono orribili fantasmi, talora semplicemente custodiscono i segreti che dobbiamo proteggere da occhi indiscreti e lingue velenose.
Ci sono al mondo mille cose da vedere, mille cose da fare, mille difficoltà, ma alla fin fine è dentro di noi che c'è tutto ciò di cui abbiamo bisogno, e fino a quando cercheremo al di fuori quello che ignoriamo di avere già in noi, perderemo la ricchezza più grande e preziosa che ci è stata concessa in questa vita, la ricchezza delle nostre emozioni, dei nostri sogni, della nostra anima. Solo se impareremo a leggere la mappa scritta dentro di noi potremo conquistare il nostro spicchio di felicità e dare un corpo ai desideri ed ai sentimenti che in noi già hanno un'anima: la strada da seguire la portiamo dentro, dobbiamo soltanto riscoprirla e percorrerla.

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Per quanto ti amo non c'è senso, non c'è spiegazione, non c'è ragione.
Per quanto ti voglio non c'è misura, non c'è limite, non c'è tempo.
Per come ti sogno non c'è realtà, non c'è illusione, non c'è confine.
Per come ti cerco non c'è ostacolo, non c'è distanza, non c'è barriera.
Tanto ti desidero, tanto ti allontano.
Tanto ti aspetto, tanto ti fuggo.
Sei ciò che temo e spero di avere.
Sei ciò che amo e odio disperatamente.
Sei la contraddizione ed il senso della mia vita.
Sei la paura e la speranza del mio cuore.
Dove le parole finiscono e comincia il silenzio, tu sei l'emozione che parla alla mia anima e le dà voce.
Dove il tempo sfuma in eternità e lo spazio si fa infinito, tu sei il mio inizio e la mia fine.
Dove la vita è cielo e l'anima è vento, nel prato del destino un angelo ha colto il fiore del mio cuore e te l'ha donato, per far germogliare in te quell'amore immenso e raro che del fuoco ha i colori e dell'universo i limiti.
Dove il fragile confine tra ciò che è e ciò che non è non viene mai varcato ma sempre spostato, la mia illusione di averti è diventata speranza e la mia verità si è confusa e dissolta nel mistero che a te mi lega.
Non ho nulla da vedere, eppure vedo.
Non ho motivi per credere, eppure credo.
Non ho ragioni per amare, eppure amo.
E ciò che vedo, ciò in cui credo, ciò che amo, sei tu e tu soltanto, sempre e comunque, e non mi inganna il superficiale disegno dell'apparenza, né mi ferma il freddo muro del dolore.
Sono le mie emozioni i miei occhi, i miei sentimenti la mia voce, i miei desideri le mie mani, e sei tu in ogni momento la vita della mia vita, l'anima della mia anima.
Se le parole potessero incendiare, le mie avrebbero già bruciato di passione il tuo cuore.
Se i pensieri potessero rapire, i miei ti avrebbero già portato tra le mie braccia.
E se all'amore rispondesse sempre amore, la mia voce già avrebbe vinto distanza e indifferenza, e le mie lacrime sarebbero baci donati a te e non al vento...

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Non smetterò mai di sorridere, mai, lo giuro. Lo devo a me stessa, prima di tutto, e poi alle persone che mi sono vicine e mi vogliono bene.
Non posso e non voglio smettere di sorridere, nonostante le prove a cui mi sottopone continuamente la vita, prove dure, difficili e crudeli a volte.
No, non si spegnerà mai il mio sorriso, nemmeno se offuscato da lacrime di delusione, tristezza, dolore.
Non posso smettere di sorridere così come non posso smettere di credere nei miei sogni, siano essi a portata di mano o apparentemente irrealizzabili.
Troverò sempre un motivo per sorridere, tra le note di una canzone o tra le parole d'un amico.
Sorriderò alla solitudine chiamandola compagna, sorriderò alla malinconia traendone ispirazione, sorriderò alla delusione tramutandola in attesa.
E quando il mondo intorno cercherà impietoso di spegnere il mio sorriso, saranno le mie emozioni a riportare uno spicchio di sole sulle mie labbra e nel mio cuore.
E' il mio sorriso l'unica arma con cui posso oppormi alle tempeste della vita, l'unico scudo che può proteggermi e l'unica spada con la quale posso lanciarmi alla conquista del domani.
Il mio sorriso è il dono più intimo e sincero che posso dare a chi amo, a chi desidero davvero faccia parte della mia vita.
Può essere una risposta il mio sorriso, ma spesso è una domanda che non da parole, bensì soltanto da amore può essere soddisfatta.
Non smetterò mai di sorridere, non lo farò finché avrò nel cuore e nell'anima musica, sogni, emozioni, finché saprò ascoltare la voce che dentro me parla indicandomi quel destino talora offuscato dalla realtà e dalle sue leggi apparentemente inconfutabili.
E il mio sorriso è anche una preghiera, una preghiera rivolta al cielo per chiedere semplicemente di incontrare quell'amore che da tanto desidero trovare, quell'amore in cui credo così fortemente da non averlo mai svilito cercandolo in facili storie, quell'amore intenso e vero che potrebbe non durare tutta la vita ma sarebbe comunque l'amore delle mia vita.
Il mio sorriso è soprattutto questo: la cieca e forse insensata fiducia nelle mie emozioni, la totale convinzione che ciò che sento dentro di me non sia solo frutto della fantasia.
Non smetterò di sorridere, mai, e lo faccio per te, perché quando ti incontrerò nel mio sorriso scoprirai il mio cuore e la mia anima e te ne innamorerai a tal punto che non mi vorrai lasciare mai più, rendendoti conto che il mio sorriso altro non è se non il sole che da sempre ti sveglia al mattino e la stella più luminosa che ti veglia la notte.

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... in poesia...

POESIA

Dolce, meravigliosa, sublime armonia
Infinita ed eterna melodia di parole
Sussulto d'un cuore vivo che freme
Voce d'un'anima che grida in silenzio
Mare immenso in cui navigare
Sconfinato cielo in cui smarrirsi
Lettere infuocate come vivo sangue
che vibrano su una sottile pagina di vita

MORTE
    
 Un lampo improvviso, un lamento, un grido
 brivido che corre lungo la schiena,
 ghiaccio che dal cuore arriva all'anima.
 Eterna poesia d'un tragico istante,
 specchio d'una vita, fugace momento,
 dolore infinito dissolto in silenzio.
 Vane lacrime cadono, tristi comete,
 in una nube di luce si confondono:
 di sicuro questa non è la fine...

INDOVINELLO

La malinconia mi è compagna
La solitudine nutre la mia anima
L'amore mi bacia in fronte
La passione mi brucia la mente
In un bianco letto riposo serena
e poi seguendo i sussurri del cuore
danzo su un candido tappeto di carta
Ma all'improvviso me ne fuggo via
Io non son altri che la Poesia

LADRI D'AMORE
  
Come due prigionieri, con i cuori in subbuglio,
evasero un giorno dal carcere del mondo
scegliendosi un dolce e remoto esilio
per fuggire alla Realtà, crudele secondino.
Catturati da un'emozione teneramente clandestina,
condannati a bruciare in un rogo di passione,
preferirono morire per un amore rubato
che perire a poco a poco sotto l'egida della Ragione

ADDIO

Una lama affilata fende l'aria
e si insinua rapida nella mente
per recidere d'un colpo il sottile filo
che nei sogni mi legava a te.
E' implacabile e invincibile il mio nemico,
più forte di me e più crudele,
e concede pietoso al mio cuore ferito
solo la carezza d'un tenero ricordo.

AMORE

Impossibile è capire
cosa sia l'Amore:
attore dalla mille maschere
privo di un proprio volto,
che ride e piange insieme,
fugge dietro le quinte
per poi tornare alla ribalta
con una diversa veste;
imprevedibile saltimbanco
che confonde la mente
con folli balli e canti;
muto mimo
capace di vedere
un mondo inesistente,
invisibile a tutti
fuorché a lui.
Cos'è dunque l'Amore?
Quando credi d'averlo scovato
lui ha già mutato d'abito
e su un differente palco recita
la sua appassionata scena.
Non è bugia,
né illusione,
ma una verità tanto concreta
quanto sfuggente.
Amore ti lega
lasciandoti libero,
come la Fenice
rinasce dalla sue ceneri
per farsi catturare solo
da chi non vuole imprigionarlo.
Cos'è l'Amore?
E' nulla e tutto insieme,
presenza costante
eppur intoccabile.
Se bussa alla tua porta
non chiedergli chi è
ma lascialo entrare:
saprà farsi riconoscere.


SEGRETO VIOLATO
     
Fugace incontro, attimo rubato,
impresso nel cuore un sentimento
che riempie il vuoto della mente
e sazia l'anima affamata d'amore.
Nasce così un'illusoria bugia,
vaga chimera d'incerti contorni,
galeotta emozione condannata all'esilio
dal giudizio implacabile della Ragione.


TU

Innocente e inconsapevole sogno
da lontano hai sfiorato il mio cuore
e senza volere l'hai risvegliato
violando il freddo letargo dei sensi
Eppure nemmeno mi fu concesso
un attimo solo per poterti parlare
né l'occasione di dirti addio
Sarà la mia anima eterna custode
del dolce rimpianto d'un ricordo mancato

VITALE ILLUSIONE
      
Sublime bugia,
meraviglioso inganno,
lusinghevole traditore
che ami covare in seno.
Seducente delusione,
apparente nemico
celato nel cuore.
Eppure vuoi credere
al veritiero bugiardo,
al sincero ingannatore,
al tuo unico e grande
sogno.

PER SEMPRE

Nella luce dell'alba
mi sono annullata
svanendo nel sole
Nel buio della notte
mi sono nascosta
tra luna e stelle
Nel vento del meriggio
mi sono dissolta
come leggera polvere
Nelle acque del mare
mi sono perduta
rapita dalle onde
Se avrai bisogno di me
se mi vorrai avere accanto
ma voltandoti non mi vedrai
cercami
nel limpido sole del mattino
nella pallida luce della luna
nel caldo soffio del vento estivo
nell'azzurra distesa del mare
Ti accorgerai allora
che sono sempre con te
in ogni tuo respiro
in ogni tuo sguardo
in ogni tua parola
e sentirai il conforto
dell'invisibile abbraccio
del mio eterno amore

IN VIAGGIO

Mi sono persa per la strada
che stavo percorrendo
Ho confuso giorno e notte,
ho smarrito la mia guida
e scordato la mia strada
Le orme alle mie spalle
si sono cancellate
e davanti a me non c'è
alcuna via da seguire
D'un tratto nel silenzio
una voce mi raggiunge,
una voce calda e sicura,
incantevole e seducente,
ma è forse un canto ammaliatore
che vuol trarmi in inganno
Non mi lascio imbrogliare
da questo fatuo richiamo
e vincendo la paura
con fiducia vado avanti
Il mio orizzonte è sconfinato,
non ho catene né padroni,
e sono libera di andare
dove il cuore mi conduce,
verso l'intenso e profondo blu
di due occhi color del mare

L'IMMAGINE

Camminavo per strada
triste e abbattuta,
ombra tra la folla,
chiusa in me stessa
e nella mia solitudine,
vuota di emozioni
e priva di speranze.
D'improvviso dal nulla
mi apparve davanti
un'inquietante figura:
era una donna
dall'aria familiare,
con due enormi occhi
dalla mesta luce,
i capelli scuri
sottili e spettinati,
le labbra rosa
socchiuse e tremanti,
il viso pallido
magro e scavato.
Mi fissava e taceva
ma nel suo silenzio
mi parve di cogliere
domande e rimproveri.
Mi chiesi chi fosse,
cosa volesse da me.
Perché mi guardava
delusa e contrariata?
Perché il suo aspetto
così sciatto e abbattuto
mi feriva e confondeva?
Perché mi sembrava
di conoscerla da tempo
e la sentivo
tanto simile a me?
La sua vista m'irritava
e mi commuoveva.
Volevo cacciarla via
e nel contempo consolarla.
Temevo di avvicinarla
ma non volevo allontanarla.
Lentamente la mia tristezza
si dileguò nei suoi occhi
e la mia malinconia
si spense sul suo viso.
D'istinto le sorrisi
e lei mi sorrise.
La vidi cambiare,
tornare se stessa,
riprendersi i suoi sogni,
più forte delle sue paure
e del suo intimo dolore.
Finalmente la riconobbi
e stupita mi accorsi
che davanti a me
non c'era nessuno
e da un po' stavo osservando
la mia immagine
riflessa in uno specchio.

MUSICA
    
...Silenzio...
Ma qualcosa si sente,
un flebile respiro,
soave melodia
che genera nel cuore
intense emozioni
E così la mente
vede da lontano
quel luogo misterioso
nel quale i sospiri
dell'anima umana
spiccano il volo
come note dorate...

SOLITUDINE

Nel silenzio ascolto
la pioggia sui vetri
e mi fa compagnia
il mesto stillicidio
che come un dirotto pianto
si riversa sulla città
e su di me
annegando i miei pensieri

Nel silenzio ascolto
l'assurda canzone
che il mio cuore stonato
intona tristemente
accompagnato dalla monotona
e malinconica litania
delle gocce che ancora
s'infrangono sui vetri

D'un tratto un rumore
rompe il silenzio
Il ticchettio della pioggia
si tramuta in passi
che piano s'avvicinano
solcando il buio
e calpestano la mia ombra
smarrita nelle tenebre

Mi guardo intorno
Non c'è nessuno
A tenermi compagnia
è tornata di nuovo
la mia solitudine

DI NOTTE

Il tramonto dipinge ombre lunghe e scure
sopra la città che piano s'assopisce
mentre le tenebre conquistano ogni angolo
insinuandosi perfino nelle vie più nascoste

Il silenzio stende le sue immense mani
senza poter però spegner le voci
di chi della notte ha fatto il proprio regno
per godere del fascino che il giorno annienta

Vegliati dalla luna intreccian segrete trame
gli amanti clandestini e le notturne creature
che nel buio vivono ciò che la luce vieta
scrutando le tenebre con occhi felini

Ma un nuovo mattino s'affaccia inesorabile
e l'orizzonte si tinge di purpurei colori
obbligando gli spiriti che abitano la notte
a farsi ombre nella luce del sole

VITA
     
Vermiglia goccia d'infuocato sangue
Limpida lacrima dall'acre sapore
Caldo respiro perduto nel vento
Grezzo diamante da lavorare
Dorata parola incisa nel sole
Odio e amore, memoria e oblio
Gioia e dolore, voce e silenzio
Vitale alchimia di accordi e contrasti
Intricata rete di luce ed ombra
Seducente incanto, sibillina poesia
Immensa ed eterna verità divina
Racchiusa nell'anima d'un corpo mortale

LACRIME

Lacrime silenziose
cadono come lame
e uccidono un sorriso
non ancora nato
Tace la mente,
trema il cuore,
vaga lo sguardo
smarrito nel vuoto
Svanisce il futuro,
diviene presente,
ritorna il passato
fuggito ai ricordi
Tante domande,
nessuna risposta
Eppure le lacrime
cadono ancora
bagnando il viso,
annegando il cuore
Non so chi sono
Non so chi sei
Perché sei qui?
Cosa vuoi da me?
Vattene o resta
ma non continuare
ad andare e tornare
portando con te
sorrisi e lacrime,
speranze e rimpianti
Non posso resistere,
non so che fare,
ma le lacrime cadono
e mi sento affogare

SILENZIO

C'è
Non c'è
Forse esiste
Forse no
Ti avvolge
Ti parla
Ti ascolta
Ti protegge
Ti spaventa
E' ovunque
e in nessun luogo
E' con te
dentro di te
intorno a te
tra parole e pensieri
tra luce ed ombra
di giorno e di notte
Taci e ascolta
Lo sentirai 
Eccolo, è qui     
Poi non c'è più     
Eppure c'è sempre    
da sempre      
per sempre     

FOLLIA

Ho cercato di notte il sole
e di giorno la luna.
Ho rincorso l'impossibile
e ripudiato la realtà
per vivere d'un sogno
che nascendo m'ha uccisa.
Ho amato chi non c'era
e ignorato chi mi amava.
Ho sfidato la ragione
e fatto d'una bugia
la mia sola verità.
Ho combattuto una vana guerra
che soltanto me ha ferito
e la mia unica vittoria
è la mia più amara sconfitta.
Mi sono graffiata
con le spine del dolore
per coltivare la rosa
d'un impossibile amore
e mi hanno avvelenata
la rabbia e l'odio
per l'aspra delusione
di un'illusione perduta.
La mia follia
è la sola verità
a cui posso credere
perché questa follia
è l'unica ragione
che da senso alla mia vita.


SOLA
   
La notte mi abbraccia e mi culla
mentre il silenzio mi stringe le mani
ed il vento rapisce i miei sogni.
L'inquietudine porta il mio nome,
la malinconia siede al mio fianco,
i ricordi mancati si fanno rimpianti.
La mia libertà si chiama solitudine,
la mia libertà è la mia condanna,
la mia libertà ha l'amaro sapore
della tristezza e dell'assenza.

MALINCONIA

La voce del vento
tra i rami spogli
intona il canto
dei ricordi svaniti,
dei giorni passati,
dei sogni perduti,
mentre la solitudine
nel buio della notte
diviene una poesia
tra le bianche pagine
dei giorni da scrivere
Parla il silenzio
con la voce dell'arte,
parla di ciò
che non si può vedere,
che non si può toccare,
mentre l'amore
diffonde nell'anima
la struggente melodia
del sole che muore
e della luna che nasce


PROFEZIA
    
Dove la neve si scioglie in sole
ed il silenzio inventa parole
il ghiaccio antico diviene diamante
e l'infinito è solo un istante
Dove il futuro è già passato
ed il passato in futuro è mutato
la luce più calda accende il cuore
e la vita rinasce tra gioia e dolore
Così quando tutto cadrà in niente
e nulla sarà se non il presente
s'alzerà l'uomo in volo con ali nuove
forgiate nell'eterna fornace d'amore

COME TI AMO

Io non amo
come amano gli uomini
perché l'amore umano
è mutevole e mortale
e cede spesso ai vincoli
che la ragione impone.
Io amo
come amano gli angeli,
in silenzio, da lontano,
senza pretendere,
senza chiedere,
donando amore
anche a chi non lo vuole
o non se ne accorge.
Il mio amore non fa rumore,
si fa sentire senza parole,
e non ha mani né braccia
per rapire ed imbrigliare
ma ha ali immense
che lo portano in alto
per giungere ovunque,
per giungere a te.
Io amo
come la luna ama il sole,
senza pretendere d'averlo,
ma accontentandosi di sfiorarlo
nel buio di un'eclissi
quando il mondo è avvolto
da una luce irreale
e la realtà diviene un sogno
dagli sfocati contorni.
Così io ti amo
e t'amerò per sempre,
perché il mio amore
non ha tempo né confini
e va al di là
di me, di te, di noi,
proiettato in quello spazio
eterno ed infinito
dove la morte muore
e nasce la vita.

ETERNITA'
  
Non ha inizio né fine
quel che io sono
quel che tu sei
Il tempo si arrende
di fronte a ciò
che dal tempo è fuori
e non ha limiti,
non ha confini
Sa di eterno ed infinito
l'abbraccio che ci lega,
siamo parte d'un destino
che insieme ci ha creati
e in eterno ci ha uniti,
oltre la vita e la morte,
non per ora ma per sempre
Noi due ci apparteniamo
anche se non lo sappiamo,
anche se siamo lontani,
e ciò che non è stato
o ciò che non sarà
non contano perché
noi viviamo là dove
non c'è distanza che separi
né ostacolo che divida
Non potrà finire mai
ciò che da sempre è
senza essere mai iniziato
Siamo noi l'eternità,
siamo la segreta alchimia
di due anime fuse in una
Io non sono, tu non sei,
divisi noi non esistiamo,
soltanto insieme noi siamo
non qualcuno, non qualcosa,
ma tutto ciò che vogliamo
perché a legarci è il segreto
di ciò che siamo e che saremo...

PASSIONE

Cercarsi e trovarsi
tra follia e desiderio
per scontrarsi e annullarsi
l'uno nell'altra
e divenire un sol corpo,
pelle contro pelle,
anima nell'anima.
In un momento infinito
scambiarsi emozioni
intense e travolgenti
come un fuoco che sale
dal cuore alla mente
e annienta la volontà,
abbattendo ogni regola
ed ogni ostacolo.
Sciogliersi e rinascere
tra sospiri e silenzi
nell'estasi d'un istante   
breve come un respiro   
ma lungo quanto la vita.
E' incanto, è delirio,
è gioia e disperazione,
è passione, è amore...

PER NOI
 
Là dove le parole si fanno silenzio
ed i sospiri diventano musica
ci sarà un posto per noi, amore mio
Dove le lacrime son gocce di rugiada
ed il dolore sfuma in malinconia,
là dove le speranze sono promesse
impossibili da infrangere
e la solitudine altro non è
se non la culla dei pensieri,
io e te potremo finalmente amarci
come ora non possiamo fare
Là dove il passato non brucia
ma è solo un disegno nella memoria
ed il futuro è il presente
vestito a festa,
ci sarà un tempo anche per noi,
per ciò che ora non possiamo essere
Credimi, angelo mio,
questa lunga notte passerà
e noi avremo il nostro giorno,
e non sarà solo un domani
che non arriva mai,
bensì un oggi
che durerà tuta la vita

RITROVARSI

Camminare di notte
per vie sconosciute
e riscoprir noi stessi,
la nostra anima,
là dove non credevamo
di poter arrivare,
di voler andare.
Fuggire lontano
da vincoli e giudizi
e ritrovare poi
tra volti stranieri
ciò che per strada
avevamo smarrito,
la parte più vera
del nostro cuore,
desideri e paure,
sogni e ricordi.
In un viaggio interminabile
capire che la meta
è dentro di noi,
in ciò che vogliamo,
in ciò che amiamo, 
perché quel che siamo   
non si può vedere,
non si può toccare,
ma lo sentiamo in noi
come vita che scorre
dalla mente al cuore.

L'ANGELO BURLONE

Un angelo dispettoso
un giorno per gioco
legò tra loro i fili
delle nostre vite
e li legò con nodi
tanto stretti e saldi
che nessuno mai
potrà scioglierli
e liberarci.
Così da allora
anche se non vuoi,
anche se non sai,
sei legato a me
per l'eternità
e la colpa è solo
di quell'angelo burlone
che intrecciò per gioco
i nostri destini
con il nodo inviolabile
dell'amore

ORFEO

Una voce risuona
nel bosco di notte.
Scivola dal cielo
una stella cometa
ma è forse una lacrima
del triste poeta
che stringe la lira
e canta il suo amore:
"Non cesserà la musica
finché nel mio cuore
risuonerà la melodia
del tuo dolce sorriso
e dei tuoi occhi lucenti.
Spenta è la fiamma
della vita in te
ma in me resta vivo
l'amore.
Canterò in eterno
la storia degli amanti
dalla vita uniti
dalla morte separati.
Canterò per sempre
del sole e delle stelle
testimoni immortali
d'un amore senza fine.
Canterò per raggiungere
la tua triste anima
che non ho potuto sfiorare,
che non ho saputo salvare.
Canterò la vita
che ci ha visti vicini,
canterò la morte
che presto ci riunirà".
La mesta voce
è ora svanita.
Si spegne la luna,
piange il cielo,
il vento cancella
le ultime note.
Il musico tace
non ha più voce.
Ciò che Morte divise
or per sempre riunisce:
Orfeo è tornato
dalla cara Euridice.
Pace eterna ai due amanti
che solo per amore
vissero e morirono.

RICORDA

Ricorda che
in ogni sorriso
in ogni lacrima
doni un po' di te
a chi ti è accanto
E ricorda che
in ogni parola
in ogni silenzio
ci sono messaggi
da scoprire
e ascoltare
Ricorda che in te
vive l'amore
di chi ti ama
e di chi ami
Ricorda ogni cosa
ogni pensiero
ogni emozione
Ricorda ogni giorno
ogni minuto
ogni secondo
Ricorda te stesso
Ricorda chi sei
cosa fai, cosa vuoi
E dopo tutto
ogni tanto, se ti va
ricordati di me    
ricordami
e sorridi
Ricorda sempre
Ricorda perché
ogni ricordo
è una partenza
e un ritorno
è uno sguardo
al passato
ed un salto
nel futuro
Ogni ricordo
è vita
vissuta
e da vivere
Ogni ricordo
è lo specchio
di chi sei stato
e di chi sarai

SORRIDI
  
Sorridi, sorridi sempre
Sorridi nella gioia
e nel dolore
Sorridi a chi ti ama
e a chi ti giudica
Sorridi a chi ti è accanto
e a chi ti volta le spalle
Sorridi, sorridi
nonostante la paura,
la tristezza,
la sofferenza
Sorridi
per vincere l'indifferenza,
per combattere l'odio,
per annientare la solitudine
Sorridi per te stesso
e sorridi per me
perché il tuo sorriso
è la luce che rischiara
il tuo, ed il mio, domani

ALTRO NON SO

Puoi pensarmi, puoi ignorarmi
Puoi amarmi oppure odiarmi
Ma non puoi cancellarmi
Io per sempre sarò con te
e sarò ciò che vorrai,
invisibile spirito
o concreta presenza
Di te ormai sono parte
Altro non so,
altro non mi importa
Perché l'amore è più forte
di ciò che tu vuoi,
di ciò che voglio io
Ed il mio amore per te
altro non è se non il fuoco
che riempie il mio cuore
a scalda la tua vita
 

FUTURO

Non posso darti certezze
che non ho nemmeno io
Non posso farti promesse
che non saprei mantenere
Non posso dirti che il domani
guarirà i graffi di ieri
Non posso ricucire un passato
che ci ha visti divisi
Per ciò che non è stato
non ho alcun rimedio
ma ciò che sarà
è tutto da vivere,
da immaginare,
da costruire
E se sapremo accettarci
per come siamo stati
e sapremo amarci
per come siamo ora,
insieme diverremo
ciò che vogliamo,
insieme cancelleremo
il tempo perduto
ed inventeremo
ciò che saremo
      

L'ASSENZA
      
Quando la sera scende
e le ombre si allungano
la solitudine diviene
un peso insopportabile
ed i sogni che il giorno
ha tradito e rubato
si stringono al cuore
come fredde catene.
Quando cala la notte
nemmeno la musica
può colmare il vuoto
d'un'incolmabile assenza
e l'anima vaga
nel lento stillicidio
di note e lacrime
che insieme nascono
e s'infrangono al suolo.
 

UN ALTRO MONDO

Io non vivo
qui tra voi,
non appartengo
a questo mondo,
a questa realtà.
Io vivo là dove
il mio amore
non è solo
un'illusione,
una bugia,
e dove
la sofferenza
non è
fine a se stessa
ma è il prezzo
da pagare
per la felicità.
Io vivo dove i sogni
non feriscono
il cuore
come lame affilate
e le emozioni
sono la sincera
voce del destino.
Io vivo in un mondo
che è solo mio,
che non esiste
per nessuno
se non per me,
e non so se mai
imparerò a vivere
in mezzo a voi.
In questa realtà
io non ci so stare,
in questa realtà
mi sento morire,
perché qui tu ci sei
ma senza di me
ed io senza te
non riesco a vivere,
io senza te
non esisto nemmeno.

LIBERTA'

Nessuno può vietare
a una rosa di sbocciare
né dire a una rondine
la via da seguire
Nessuno può indicare
a un'ape dove posarsi
né tanto meno ordinare
a un uomo chi amare
Ogni creatura al mondo
cela in sé la propria strada
e che si chiami natura,
istinto, destino,
poco importa,
perché sopra a tutto
è libertà,
la libertà di essere
ciò che si è,
la libertà di vivere
ogni emozione,
ogni istante
intensamente,
completamente,
come fosse l'ultimo
E la libertà di un uomo
non sta nei suoi gesti
e nelle sue parole
ma in ciò ch'egli prova
quando scruta l'orizzonte
della propria anima
e lo scopre infinito,
e di quell'infinito
si sente parte,
non per caso,
non per sbaglio,
ma per realizzare
qualcosa di grande,
qualcosa di importante,
qualcosa che meriti
d'esser chiamato vita

PAROLE

Sono le parole la mia unica arma
contro la solitudine e la tristezza,
sono il corpo delle mie emozioni
ed il ritratto dei miei pensieri.
Le parole sono le mie fidate amiche,
sempre presenti se ne ho bisogno,
pronte a dar sfogo a ciò che mi turba
o che mi riempie d'intima gioia.
Le mie parole sono lo specchio
di ciò che sono e che vorrei essere,
parlano di me, di quello che temo,
di quello che desidero e che sogno.
Sono le mie parole ricordi e rimpianti,
sono speranze e delusioni,
sono la vita che avrei voluto,
sono ciò che non ho vissuto
ma che sento comunque parte di me.
E le parole che dedico a te
sono soltanto parole d'amore,
ma la lontananza le rende pesanti
come parole d'addio e delusione.
Mentre le parole che tu hai per me
altro non sono se non il silenzio
che mi tormenta e mi fa impazzire,
sono il rumore della mia solitudine
che annienta la voce del mio cuore.
Purtroppo non possono le parole colmare
l'immensa distanza che ci separa
e nessuna parola potrà mai svelarti
cosa davvero provo per te
perché la voce delle mie emozioni
si spegne nel vuoto della tua assenza.


UN BACIO

Tenero ricordo strappato al passato
Sincera promessa donata al futuro
Nodo che lega senza soffocare
Profonda emozione che si fa sospiro
Parola d'amore mai pronunciata
che in silenzio passa di bocca in bocca
come un segreto unico e sacro
Sigillo d'un sorriso appena nato
che lieve si posa sulle labbra
ed in un caldo respiro si scioglie
E' passione, è dolcezza
E' attesa e speranza
Figlio di due cuori,
amanti innamorati,
vive per un istante
ma vale una vita
e racconta il mistero
che l'anima umana
in sé racchiude
da sempre e per sempre

FUOCO

S'accende, scoppia
Brucia e divampa
Con sinuose movenze
ovunque si diffonde
Seducente e minaccioso
incanta e spaventa
Invincibile s'insinua
fin dentro l'anima
e diviene passione,
furore, smania,
sfrenato desiderio
che infiamma il cuore
ed acceca la mente


PENSIERO
      
Cigno reale
maestoso e soave
spalanca le ali
e abbraccia il cielo,
l'universo intero
Aquila scaltra
s'alza e vola
guardando dall'alto
con occhi rapaci
il mondo che ormai
è suo, le appartiene

SCIARADA
      
Ciò che non è stato
potrebbe un giorno essere
e se non è ora
e non sarà domani
di certo sarà quando
ciò che non è passato
e non è presente
sarà nel futuro
ciò che non è ancora
ma che deve essere
e che sarà, prima o poi

NONSENSO

Non puoi comprendere
ciò che non ha logica
e non ha ragione,
ma esiste, c'è,
qui o altrove,
nonostante l'assurdità
della sua esistenza,
perché la verità
del suo essere
è più profonda
dell'insensatezza
del suo apparire

MISTERO
   
E' ovunque,
intorno a te e dentro di te,
nell'illogica sensatezza
di ciò che non puoi spiegare,
nell'invisibile realtà
di ciò che non puoi vedere
E' la vita che non sai di vivere
E' il senso che non puoi capire
E' la verità che si nasconde
dietro una fasulla bugia
E' ciò che è
per essere ciò che non sembra
e nel suo non apparire
sta il segreto del suo esistere...

DIMENTICA

Dimenticami, ti prego,
come un fragile sogno
al fiorir dell'alba
Dimentica il mio volto,
la mia voce, le mie mani
Dimentica i miei sguardi
sinceri e innamorati,
fiduciosi a volte
e a volte preoccupati
Cancella i ricordi
che ci vedono insieme,
cancella ogni momento,
ogni bacio, ogni respiro
Di noi cancella tutto
perché noi non esistiamo
Segui la tua strada
e cancella le tracce
di ciò che siamo stati
in quei folli giorni
in cui ci siamo amati
Dimenticami perché
questo nostro amore
così profondo e vero
non deve diventare
una colpa, un rimorso
Dimenticami, ti prego,
perché così dev'essere,
perché ormai è tardi,
è tardi ormai per noi
E se davvero non potrai
scordare le emozioni
che con me hai provato
trasformale in silenzio
e rivivile in segreto
nel buio della tua stanza,
nelle notti in cui
lei non è accanto a te
ed i ricordi sfumano
in sogni perduti,
frammenti d'un passato
che non potrà tornare
 

GRAZIE

Grazie, grazie davvero
Grazie a voi che finora
mi avete accompagnata
nel tratto di strada
che fin qui ho percorso
Grazie a chi è rimasto
e a chi se ne è andato,
a chi un attimo è passato
e a chi verrà in futuro
Grazie a coloro
che mi hanno ascoltata,
capita, incoraggiata,
e grazie a chi invece
mi ha ostacolata,
criticata o ignorata
Grazie a chi
mi è stato accanto
consapevole d'esserci
e grazie a chi c'è stato
senza rendersene conto
Grazie a tutti quelli
che più o meno per caso
hanno un giorno incrociato
la mia stesa strada
e in me hanno impresso
un segno indelebile,
aiutandomi a diventare
ciò che sono ora
E anche se a volte
non vi ho ringraziati,
se vi ho contestati
o duramente accusati
sappiate che vi sono
estremamente grata
di esserci stati
perché grazie a voi
il mio animo è ricco
di emozioni e pensieri
Siete stati e sarete
la sorgente infinita
della mia ispirazione
Siete le mie parole,
la mia fantasia,
la mia realtà
Siete la più bella
e sincera poesia
di tutta la mia vita

UN GIORNO SOLTANTO

Un giorno ti chiedo,
un giorno soltanto,
un giorno per noi
e per nessun altro
Un giorno al di fuori
del mondo e del tempo,
sospeso in un Limbo
irreale e magico
Questo ti chiedo:
di vivere insieme
un giorno unico
in cui nulla esista
a parte noi due
Questo giorno domani
sarà già ricordo,
un sogno disperso
tra le ombre notturne
Ma adesso è qui
nelle nostre mani
Viviamolo ora
così com'è,
senza domande,
senza rimorsi
Ti prego, credimi,
non è un errore,
è solo un giorno,
il nostro giorno,
un giorno che vale
una vita intera

SCUSAMI

Scusami
se non ho resistito
a quella tentazione,
lusinghevole inganno
riemerso dal passato
Scusami
se ti ho lasciato
in balia di emozioni
che ti avevo giurato
di cancellare per sempre
Scusami
per l'estenuante tortura
a cui ti sottopongo
di giorno in giorno
Scusami, mio cuore,
se son stata così egoista
da riaprire le porte
ad un'inutile speranza
e scusa se ho creduto
ad un lontano miraggio
abbandonandoti nel deserto
assetato d'amore

INVERNO

Tra gli alberi spogli
e le nebbie autunnali
s'aggira furtivo
e ti giunge alle spalle,
silenzioso ladro
di vita e colori,
segreto amante
che t'abbraccia, ti avvolge,
e son ghiaccio e neve
i suoi baci, le sue mani
Spaventa e seduce
il suo freddo volto
e son di cristallo
i suoi occhi pungenti
che il pallido sole
non osa scalfire
Ma davanti al fuoco
d'un camino acceso
il suo cuore gelido
si scalda e si scioglie,
così il grigio cielo
non fa più paura 
e sembra d'un tratto
una tela vuota
che aspetta soltanto
d'esser dipinta

ESTATE
     
Inebriante e pazza
balla, canta, ride,
tra la sabbia dorata
e l'aria salmastra,
tra i sentieri montani
e i frutti sui rami
Euforica e ardita,
sposa della vita,
amante dell'amore,
trasforma ogni giorno
in gioco e avventura, 
e indaga e scopre,
curiosa e scaltra
ma poi dimentica,
passa e se ne va
come goccia di pioggia
che al sole s'asciuga
Travolge e conquista,        
libera e intrigante,
finge di fermarsi,
promette ed illude
ma alla fine fugge via
e sulla sua scia
di colori e profumi
i ricordi riposano
come tante conchiglie
nelle quali risuona
il rumore del mare
e la voce d'un'estate
svanita tra le onde

GIURAMENTO D'AMORE

Giuro, qui e ora,
sulla mia stessa vita,
che in ogni giorno,
in ogni momento
ti starò accanto
e per nulla al mondo
mi allontanerò
o ti lascerò solo.
Sarò davanti a te
per indicarti la via
quando penserai
d'averla smarrita.
Sarò al tuo fianco
per camminare con te
ed offrirti sempre
aiuto e sostegno.
Sarò dietro di te
per guardarti le spalle
e prenderti tra le braccia
se per caso cadrai.
E sarò i tuoi occhi
per mostrarti tutto ciò
che ancora non conosci.
Sarò la tua voce
se non avrai più parole
per dire ciò che senti.
Sarò le tue mani
per aiutarti a realizzare
ogni tuo desiderio.
E tu sarai per me
ciò che io sarò per te,
perché questo è il giuramento
che non le nostre labbra
bensì i nostri cuori
pronunciano adesso
e manterranno per sempre.

CUORE

Il cuore non inganna
Il cuore non tradisce
Il cuore non mente
Il cuore non sa
perché studia
e apprende
ma sa perché sente
e coglie
la verità
oltre l'apparenza
Il cuore non ubbidisce
a leggi imposte
né si fa guidare
da convenzioni
e buon senso
Il cuore ha una sua
irrazionale razionalità
e la sua via è fatta
di emozioni,
di istinto,
di ciò che la ragione
non può capire
né spiegare
Il cuore non si lascia
abbattere dalla sorte
e per lui l'impossibile
non c'è,
non esiste,
perché impossibile
è soltanto ciò
che il cuore non sente,
non vede, non ama,
e perciò non cerca
perché non gli interessa
Il cuore sa
dove vuole
e può arrivare,
nulla lo frena,
nulla lo spaventa,
e se lo saprai ascoltare
lui ti potrà portare
a trovare l'anima
della tua vita

SEGRETO
   
E' mio complice il silenzio
ed il cuore mio conosce
ciò che bocca non può dire
né intelletto indovinare
Dentro l'anima nascondo
ciò che mano non può usare
né parola confessare
Inafferrabile frammento di vita
conficcato nella mente
non posson le labbra svelarti
né curiosi occhi scoprirti
A me soltanto appartieni
e di nessuno sarai se non mio
perché se da me dovessi uscire
io ti perderei
ma tu moriresti


SPIRITO

Cos'è? Cosa non è?
Non so come
né perché, ma c'è
Qui o altrove
Nasce, esiste
Vive e non muore
Ovunque e per sempre
Eterno ed infinito
Invisibile ma reale
Fonte immortale
di ciò che può finire
ma non finirà mai

ANIMA

Non ha senso
ma ci credo
perché voglio
perché devo
Con la mente
con il cuore
nel silenzio
ho scoperto
il passato
il futuro
e il presente
è diventato
ciò che sono
ciò che sento     
nell'assurdo
compromesso
tra ciò che
han visto
gli occhi
ed il cuore
ha immaginato

NEL PROFONDO

Quel che vedi
e che appare
così chiaro
ed evidente
forse sembra
ma non è
ciò che è
in verità
e dietro ciò
che tu non vedi
esiste forse
la verità
che sta nell'essere
ma non appare

IN VOLO

Non cerco
ciò che è giusto
Non voglio
ciò che serve
Non devono
i miei pensieri
capire
o giudicare
ma nascono
per volare
e condurmi
là dove
non può giungere
la mente
ma soltanto
il cuore
può arrivare

LE PAROLE CHE NON HO

Se solo le mie parole
avessero ali,
ali così grandi
da abbracciare
la tua anima,
ali di fuoco
per incendiare
il tuo cuore,
ali di pioggia
per spegnere
il tuo dolore,
ali di luce
per dileguare
le tue paure,
ali di vento
per portarti
da me...
Se solo le mie parole
non fossero
parole
ma labbra
per baciarti,
braccia
per stringerti,
mani
per toccarti,
allora vivrei
amandoti
in silenzio
e saresti
tu soltanto
l'unica parola
che vorrei
sulla pelle,
nella mente,
nel cuore,
per l'eternità...

PENSIERI D'AMORE

Chiedimi
di restare
al tuo fianco,
in segreto,
di nascosto
da chi
non deve
sapere
o chiedimi
di andarmene,
di sparire
dalla tua vita
per non ferire
chi non merita
di soffrire
Chiedimi
di capirti,
di ascoltarti,
di parlarti
o chiedimi
di tacere,
di abbracciarti,
di baciarti
Cercami
o perdimi,
fa' ciò che vuoi,
chiedimi
ciò che vuoi
Ma non chiedermi
di scordarti,
di smettere
d'amarti,
di non provare
le emozioni
che tu solo
mi fai provare
Ci sarò
se vorrai,
o svanirò
se dovrò farlo,
ma ti amerò
sempre e comunque,
perché l'amore
non chiede
di esistere,
esiste e basta,
c'è e vive,
cresce,
si trasforma
ma non muore,
non muore mai
perché l'amore
è l'eternità
che si offre
all'uomo
e lo rende    
immortale

DI PAROLE IN SILENZIO
    
Se le parole feriscono
il silenzio uccide
Preferisco cadere
sotto i colpi feroci
delle tue parole
che morire lentamente
nel silenzio desolante
della tua indifferenza
Ma quando il silenzio
non sa di solitudine
bensì di emozioni,
ricordi e desideri,
allora può guarire
le ferite d'un mondo
che urla e grida
senza mai ascoltare
e di rumore colma
l'agghiacciante vuoto
della sua esistenza

INSPIEGABILE

Ovunque o in nessun posto,
sempre o mai,
non ha luogo né tempo
quel che siamo io e te,
e se a dividerci è ciò
che non è mai stato
ad unirci è invece
ciò che sempre sarà

SOSPIRI

Taciti messaggeri
di segrete emozioni
Clandestini viaggiatori
invisibili al mondo
Nascono e muoiono
in un soffio di vento
giungendo leggeri
dalle labbra al cuore
per toccare l'anima
e dirle addio
svanendo in un respiro
che accarezza lo spirito

NEI MIEI PENSIERI

Ti ho pensato ieri
camminando per strada
in quella stessa via
che insieme facevamo
tornando da scuola
Ti ho pensato, sai,
e così ho ricordato
i nostri discorsi,
la battute, i giochi,
che allora facevamo
invece di studiare
Ogni tanto ti penso
e mi chiedo, caro amico,
dove sei adesso,
cosa stai facendo,
se magari sorridi
ripensando al passato
o se invece sei triste,
come me, a volte
Ma dovunque sei ora
mi sei ancora accanto
di questo son certa   
e nei miei pensieri vivi
e vivrai per sempre
dolce amico perduto
in un giorno sbagliato

LUNGO LA STRADA

Cammino
Cammino per una strada
che ho scelto forse,
o forse no,
ma ho scelto di camminare
e perciò cammino
Cammino tra le ombre
della notte che avanza
e cammino nella luce
del giorno che nasce
Cammino cercando
la meta che non vedo
Cammino tra gli alberi
d'intricate foreste
e cammino nell'immenso
d'infuocati deserti
Cammino tra la gente
che mi guarda curiosa
e cammino da sola
tra chi mi ignora
E lungo la strada
perdo forse qualcosa
e qualcos'altro trovo,
qualcun altro incontro
che con me cammina
per capire, per scoprire,
per non fermarsi ad aspettare
perché fermarsi è la morte
dei sogni che vivono
nei passi a volte incerti
e a volte più sicuri
Così cammino,
cammino ancora,
anche se sono stanca,
anche se ho paura,
perché quel che più temo
non è ciò che potrei
incontrare sul cammino
ma ciò che perderei
se smettessi di camminare


MEMORIE

A volte la mia mente
si avvia su strade antiche
e ripercorre le vie
che credevo smarrite
Torna così la memoria
a giorni ormai passati,
a momenti spensierati
vissuti con chi adesso
al mio fianco non è più
E i ricordi si fan forti
della mia malinconia
e riportano al presente
emozioni mai scordate
ma soltanto rannicchiate
in un angolo del cuore
Allora l'anima s'insinua
tra le pagine del libro
in cui è scritta la vita
che finora ho vissuto
e riscopre con sorpresa
che il tempo già trascorso
è presente e non passato
e la scia di ciò che è stato
non è spuma tra le onde
bensì storia impressa a fuoco
sulla pelle e dentro il cuore

IL TUO NOME

Il tuo nome è tristezza
quando mi sei lontano
Il tuo nome è gioia
quando ti penso mio
Il tuo nome è rabbia
quando ti so di un'altra
E il tuo nome è musica
quando ti sogno con me
ma diventa silenzio        
quando il sogno s'infrange
Il tuo nome è amore
quando amore è solitudine
e solitudine è il nome
che tu hai dato ai miei giorni...

COME UN INCENDIO

Brucia lento ed incessante
Brucia piano e fa male
Brucia tutto, un po' alla volta
e nulla lascia se non fiamme,
fiamme ovunque, fiamme eterne
Brucia ancora, brucia sempre,
fino in fondo, nel profondo,
e più in alto, fino al cielo
Brucia il bene, brucia il male
Brucia la pelle, brucia l'anima
Brucia vita e spegne la morte
Come passione s'accende e divampa,
ferisce ma non uccide,
e fa male da morire
Lascia il fuoco dietro sé
e non cenere al suo passaggio,
e mai passa, mai se ne va,
sempre resta e brucia
dentro il cuore e nella mente
Fiamma vitale, non inferno,
non condanna ma speranza

APPARENZA

Nasconde, non rivela
Ciò che sa non confessa
Seduce e inganna
Mente e non risponde
Se la guardi si mostra
ma non è quel che è,
bene attenta a non svelare
ciò che fuori non appare

CUCCIOLO

Mi guarda e sorride,
sgranando gli occhioni
limpidi e gioiosi
Poi s'incupisce
sospira e piange,
singhiozza e trema,
mi stringe le mani
ed un porto sicuro
cerca nel mio abbraccio
Alla fine riconquista
la sua serenità
e su di me s'addormenta
tenero e indifeso,
Dormi, dolce cucciolo,
dormi e sogna, senza paura
Sarai più grande al tuo risveglio
ma resta cucciolo nel cuore
e tieni sempre stretta a te
la tua anima di bambino

UN'ANIMA SOLA

Non siamo io e te
le due metà d'una mela
ma siamo invece
un'unica mela
intera e perfetta
da sempre e per sempre
Non siamo noi due
esseri imperfetti
che devono riunirsi
per completarsi a vicenda
ma uniti già lo siamo
fin da quando siamo nati,
vivi l'uno nell'altra
senza nemmeno saperlo
Non siamo io e te
delle anime gemelle
perché non siamo due anime
differenti e divise
bensì un'anima sola,
la stessa, da sempre
La mia vita è la tua vita,
un'unica vita abbiamo noi,
siamo parte l'uno dell'altra
già da prima d'incontrarci
e incontrandoci abbiam capito
di esser uno, uno soltanto,
un'anima unica che ingenuamente
s'è creduta divisa in due
fino a quando non ha compreso
che si stava in sé specchiando


MILLE VOCI

Il destino conosce mille modi per parlare,
la solitudine ha invece mille modi per tacere
La voce del cuore è il respiro dell'anima
e la voce dei sensi dell'anima è la mano
Il silenzio è la voce più difficile da ascoltare,
l'inutile ciarlare la più difficile da zittire
Le parole dei sogni sono musica e poesia
mentre quelle della mente sono ragione e realtà
Le bugie parlano senza dir nulla,
l'amore dice tutto senza bisogno di parlare,
la verità sa parlare anche quando tace
Mille voci nel mondo, da ascoltare, da ignorare
Mille voci che raccontano, ingannano, spiegano
Perché ogni emozione, ricordo, speranza
si fa voce nel silenzio e silenzio nel frastuono
mentre ciò che parla al cuore non s'ascolta
ma si sente, sulla pelle e in fondo all'anima,
e da parola si fa emozione, forse senza voce
eppur capace di gridare e risuonare nel mondo


NESSUNA DISTANZA
        
Lontano e vicino
sono solo parole
Lontano o vicino,
che importa in fondo?
Lontano è soltanto
ciò che il cuore rifiuta
e vicino è sempre
ciò che il cuore ama
Quel che ci inganna
spesso è solamente
una falsa distanza,
una bugia della mente
che la ragione inventa
per paura di guardare
oltre il limite di ciò
che può sapere e capire,
nel timore di scoprire
che lontano è vicino
e nessuna distanza
può dar la misura
di quello che il cuore
per sé vuole e ama

UNA CANZONE

Un brivido, un fremito,
un sussulto che paralizza,
una lacrima che scivola
senza che tu te ne accorga
Dolce malinconia
che penetra nelle ossa
e ti immobilizza
Vortice di sentimenti
che si scatena nel cuore
mentre nel silenzio
si diffonde una misteriosa
e magica armonia
Parole scritte
sulle righe d'un pentagramma
si fondono alle note
sussurrate dall'anima
Nasce così d'incanto
la splendida melodia
che cattura lo spirito
e lo fa piangere, ridere,
sognare, dormire
Tutto ciò che non hai mai detto
e ti è rimasto dentro
prigioniero del silenzio
d'improvviso emerge
e sfugge all'oblio
specchiandosi in quella musica
ed in quelle parole
che abbracciano la tua mente
e baciano sorridendo il tuo cuore

LO SPETTACOLO PIU' GRANDE

Nel grande e affollato teatro del mondo
si alza d'un tratto il rosso sipario:
comincia così un nuovo spettacolo,
le luci di colpo sul palco s'accendono.
Abbagliati gli occhi dai tanti colori,
invade la sala una lieta armonia:
il concerto della vita prende il via
e indietro adesso non si può tornare.
Attori senza maschera recitano sicuri
le sincere battute del loro copione
anche se talvolta il ruolo interpretato
impone di mutare il volto e la voce.
E se nel mezzo del lungo spettacolo
qualcuno stonerà o scorderà la parte
certo non si potrà tutto fermare
ma basterà riuscir a rimediare
perché nessun errore potrà mai bloccare
la vita che comunque deve continuare.
In questo teatro puoi sempre improvvisare
e a volte devi farlo per poter proseguire
Poi d'un tratto gli attori si zittiscono,
le note e le luci si spengono insieme,
ma anche se uno spettacolo è ormai terminato
di già un altro se ne sta preparando.

NEL TEMPO
   
Sono vuoto, sono assenza
Sono astuzia, sono coscienza
Sono paura e indifferenza
Sono dolore, sono sapore
Sono rancore, sono amore
Sono bocca e sono cuore
Sono inferno, sono fuoco
Sono cielo, sono gioco
Sono troppo e sono poco
Sono mistero, sono magia
Sono poesia e malinconia
Sono la nave, sono la scia
Sono il passato di ciò che è stato
Sono il presente di ciò che è
Sono il futuro di ciò che sarà

DI MUSICA E POESIA

Quando al tramonto
il cielo s'infiamma
e il sole si spegne
annegando nel mare
dalle onde nasce
una nuova poesia
dai cui versi segreti
sorgono la luna
e tutte le stelle
che come occhi aperti
di notte spiano
i sogni dei bambini
e i baci degli amanti
Quando poi l'alba
s'affaccia all'orizzonte
dal sole nascente
sgorga una musica
che chiama alla vita
e piano si fa luce
per cacciare le ombre
sbadatamente scordate
dalla notte già andata

EMOZIONI
   
Piangere, ridere
per gioia o disperazione
Sognare, soffrire,
tremare o sperare,
guardando al passato,
guardando al futuro
Tutto ci serve,
nulla ci basta
per esser felici
nel cuore, nell'anima
se ciò che vogliamo
non sta nelle cose
ma è un'emozione
che di vita ha nome
e d'amore sapore

DI PAROLA IN PAROLA

Le parole non dette
sono occasioni perdute,
emozioni smarrite
nella corsa del tempo,
sono flebili sospiri
lasciati al silenzio,
sono notte nel cuore
e ghiaccio nell'anima.
Le parole pronunciate
con rabbia e amarezza
sono frecce scagliate
con odio e rancore,
per vendetta o dolore,
sono ferite aperte
nel cuore in cui nascono
e in quello in cui muoiono.
Ma le parole racchiuse
tra labbra innamorate
sono baci dati al vento
destinati ad arrivare
a chi saprà riceverli,
sono emozioni, non certezze,
sono speranze, forse promesse,
sono gabbiani che volano
ad ali spiegate,
sono gli occhi del passato
e il respiro del futuro.

IN RIMA
    
… e la notte si sciolse in pianto
e il silenzio si fece canto
tra i sospiri uno schianto
vetro rotto, cuore infranto
ma l'amore non è rimpianto
non è illusione o disincanto
amore è un rosso e caldo manto
che del cuore è il solo vanto
e della vita il vero incanto...

ECLISSI
     
E la luna si scusò col sole
per essere sorta a sua insaputa
ed il sole le lasciò il posto
restandole accanto per scaldarla
Così il giorno si fece notte
e di tramonto si tinse il cielo
mentre un silenzio sacro e irreale
scese sugli uomini stupiti e muti
 

DIETRO L'ANGOLO

Suoni, silenzio
Musica, rumore
Parole taciute
Parole pensate
Emozioni sentite
Emozioni perdute
Sogni, paure
Occasioni, momenti
Incontri, scontri
Non caso ma destino
Non fuori ma dentro
Nel cuore, nell'anima
Per scoprire che in fondo
sentire è già capire
ciò che aspetta d'accadere
non per scelta altrui o per sbaglio
ma perché noi lo vogliamo


SEMPRE CON ME
       
Il mare mi chiama
ed ha la tua voce
Il sole mi guarda
ed ha i tuoi occhi
Il vento mi sfiora
ed ha le tue mani
Di te non ho nulla
eppure ho tutto
perché tu sei ovunque
e ci sarai sempre,
nella radiosa bellezza
dell'alba che vive,
nella struggente dolcezza
del tramonto che muore

INIZIO

Sospiri
In una notte d'inverno
A pianger parole
Come lacrime acerbe,
Asciutte, insapore
Perché mai pronunciate,
Pensate, sentite

Sorrisi
In un mattino d'estate
A gridare nel sole
La gioiosa disperazione
D'esser vivi
Con la forza d'un bimbo
Ch'emette il primo pianto
Per annunciare al mondo
D'esser nato

Silenzi
Nel brulicare d'una città
Indaffarata, affannata
Persa nel dire
Non nel parlare
Fatta d'azioni
Non di pensieri
Così piena eppur vuota
di ciò che cuor vuole

COME UN FULMINE

Imprevedibile
Imprendibile
Invincibile
Colpisce
e trafigge
Conquista
il suo fascino
Spaventa
la sua forza
Abbaglia
Scuote
Scalda
Incendia
Devasta
Sconvolge
Nella paura,
nello stupore,
nella follia,
è luce
comunque
e passione
sempre

ALTROVE

Esiste, lo so,
un posto in cui
le anime gemelle
vivono amandosi
senza limiti
né costrizioni,
senza procurare
dolore alcuno
bensì generando
immensa gioia
Esiste, lo sento,
un posto in cui
nessuno mai deve
amare da lontano
nascosto tra le pieghe
del silenzio
e del buio
Sì, deve esistere
un luogo in cui
riposano gli amori
che attendono d'essere
veramente vissuti,
un luogo introvabile
ma non irraggiungibile
che dell'infinito
abbia i confini
e del mistero
i colori